Mai come in questo caso la copertina del giovedì del fumetto si è rivelata più azzeccata: Dopo un giovedì del fumetto sfacciatamente italico e patriottico, viva i bonelli quando li fan bene, oggi attraversiamo l’oceano atlantico e ci facciamo una breve chiaccherata su due fumetti amerriggani letti tra gennaio e l’orma quasi concluso febbraio: Oggi si parla di Justice League Le Orgini e Nervermore.
Pronti Noi Zi Va gli Orki che navigano sull’atlantico.
Justice League Le Origini (Geoff John, Jim Lee, Scott Williams)
Justice League le Orgini è il volume che raccoglie le prime sei storie dei primi sei spillati della Justice League (Versione New 52). Come hai già detto più volte, il fumetto amerriggano te piace assaje ma non hai mai sopportato che in uno spillato italico ci siano raccolti tre americani di cui due magari non ti frega niente (Come purtroppo sta succedendo per Star Wars e Darth Vader). Ma grazie al pronto intervento di sua eccellenza Lego Darth Vader siete riusciti a convincere la Dc Comics ha realizzare dei volumi monotematici che raccolgano le storie di un unica testata. Si magari si legge con due anni di ritardo ma almeno quello che paghi è esattamente quello che vuoi leggere.Ma torniamo al volume in questione scritto da quel simpatico di Geoff Johns, Le Orgini si rivela fin da subito un volume dalla qualità sopraffina; sia la storia sia i disegni di Jim Lee sono molto al di sopra della media. Geoff Johns che è il padre di Flashpoint e quindi dell’ultimo reboot DC Comics è maestro nel gestire la nuova prima volta tra Batman e il buzzurro Lanterna Verde che incontrano e si scontrano con un irritato Superman sino alla scoperta di un nemico comune: In Questa prima run (che inizia con il botto) il primo avversario di questa squadra tutta da rodare è niente meno che Darkseid. Ta Dan…Al gruppo si uniranno poi Flash, quella gnoccolona di Wonder Woman e un cazzutissimo Acquaman ed infine verranno raccontate le origini di Cyborg. Ovviamente non aspettatevi momenti introspettivi o dialoghi poetici, Justice League le origini è un rissone rapido, deciso misto a quel pizzico di attitudine ed essere coatti. é una cavalcata di cazzotti e super poteri davvero appassionante.
Se vi piacciono gli Eroi DC Comics questa testata in questo formato può essere certamente quello che fa per voi.
Nevermore (Len Wein, Guy Davis)
Da ormai molti anni il cavaliere oscuro è colui che trascina tutto il mercato del fumetto americano. La sua sola presenza in copertina è sinonimo spesso di qualità e di storie mature e tenebrose. Tantissimi autori, dai più famosi (Miller e Moore) a quelli meno importanti, hanno dato il loro contributo per raccontare le gesta o le origini di Batman, alcune storie sono ormai diventate dei veri propri miti della letteratura altre invece sono passate nel dimenticatoio. Per via dell’amore che i lettori hanno sempre dimostrato nei confronti di questo super eroe disposti a spendere sempre una vagonata di soldi per comprare le millemila testate su cui compare si è anche creato tutta una serie di opere che potremmo definire dei Crossover di genere o dei particolari What if. Nevermore appartiene proprio a questo genere.Immaginate una Baltimora di fine ottocento chiaramente ispirata ad una Londra aristocratica e vittoriana, immaginate un giornalista dal nome di Edgar Allan Poe immaginate tutta una serie di omicidi di persone ricche appartenenti al gotham club una lo. Immaginate infine che Poe il giornalista comincia ad indagare troppo e quando sta per essere lui stesso ucciso viene salvato da un’oscura figura umana: Un uomo mascherato da pipistrello che lo aiuterà nelle sue indagini.
Ecco Nevermore è questo grazioso What If, un particolare incontro tra due personaggi che infondo sono indubbiamente legati. Lo scrittore Edgar A. Poe vuoi o non vuoi è il padre letterario di questo genere di thriller tenebrosi e Batman è il perfetto eroe che può divenire ombra e protagonista di queste vicende. La storia come avrete capita nasce da un idea veramente gagliarda peccato poi si perda in alcuni clichè e si scopra abbastanza in fretta chi è il vero assassino, nonostante gli autori abbiamo cercato di sviare in continuazione il lettore dandogli delle false piste. Alla fine abbiamo una storia discreta e piacevole. Non è la miglior storia alternativa di Batman ma neanche la peggiore.
Qualche mese fa avevi già commentato alcune storie di Batman tra cui Alba Dorata che aveva preso il bollino intermedio, ecco se quello è il riferimento, allora questo Nervermore è più carino, per questo motivo non vi deve stupire il bollino di approvazione imperiale.