È stata battezzata Progetto mille scuole l’iniziativa di edilizia scolastica della Regione Campania che mette in campo circa 500 milioni di euro per il potenziamento e l’adeguamento statico di circa 1.000 istituti scolastici. A beneficiare delle risorse circa 300 mila tra alunni delle scuole primarie, medie inferiori e superiori e circa mille istituti scolastici. I 500 milioni stanziati sono già in cassa e dovranno essere spesi entro il 2015 con l’apertura di 700 cantieri con una durata media di 12 mesi e con una ricaduta occupazionale che la Regione stima in circa 3.000 addetti.
In dettaglio il piano prevede:
- 325 milioni di euro per il potenziamento del sistema infrastrutturale;
- 100 milioni per l’adeguamento statico degli edifici;
- 25 milioni per gli asili nido;
- 30 milioni per i servizi obiettivo;
- 18 milioni per la messa in sicurezza delle strutture, in attuazione del piano nazionale per la scuola previsto dal “Decreto Fare”.
Il totale delle risorse proviene in larga parte dal Por Fesr 2007/2013, Obiettivo Operativo 6.3 “Città solidali e scuole aperte”; le somme rimanenti sono del Pon Scuola.
Accordi con il Miur
Per i 325 milioni destinati alle infrastrutture saranno sottoscritti due protocolli d’intesa tra l’Autorità di Gestione della Campania e l’omologa Autorità del Ministero Istruzione e Università e Ricerca scientifica (MIUR).
Laboratori e dotazioni tecnologiche
Attraverso la sottoscrizione del primo protocollo d’intesa i 75 milioni saranno utilizzati per il potenziamento di circa 3000 laboratori scolastici, attraverso:
- l’incremento delle dotazioni tecnologiche e delle reti per l’apprendimento scolastico;
- l’incremento del numero di laboratori tecnologici, multimediali e digitali;
- l’acquisto di apparecchiature per gli allievi diversamente abili.
Efficienza energetica e sicurezza
Con la sottoscrizione del secondo protocollo d’intesa per 250 milioni saranno finanziati interventi per migliorare la sostenibilità ambientale, l’innovazione e la valorizzazione dell’offerta formativa delle scuole campane attraverso interventi per:
- il risparmio energetico;
- garantire la sicurezza degli edifici scolastici;
- per aumentare l’attrattività degli istituti;
- per garantire l’accessibilità;
- promuovere le attività sportive, artistiche e ricreative.