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Edinburgh, che peccato! I Tigers vincono a tempo scaduto, ma la strada è quella giusta

Creato il 23 agosto 2014 da Soloteo1980 @soloteo1980

IMG_5014Greenyards (Melrose) – I Leicester Tigers si impongono a Melrose contro Edinburgh per 10-11, grazie ad un calcio piazzato di David Mele a tempo abbondantemente scaduto. I Tigers vincono una gara segnata dalla pioggia, caduta a tratti anche molto copiosa, e dai moltissimi cambi che, soprattutto nella ripresa, hanno spezzato il ritmo del gioco. Leicester, nonostante non abbia impressionato per l’intensità mostrata (ma siamo in preseason), è però apparsa pronta ad affrontare l’inizio di stagione che, come consuetudine, la vedrà tra le candidate alla vittoria della Premiership.
Per Edinburgh, invece, ancora tanto lavoro da fare ma l’impressione, comunque, che la strada intrapresa sia finalmente quella giusta. 

 L’inizio di gara è piuttosto contratto ma, almeno nelle prime fasi, i Tigers sembrano la squadra. Non a caso, infatti, passano per primi in vantaggio grazie ad una bellissima azione in velocità, impreziosita da almeno tre offload, che Vunipola finalizza con una prepotente incursione. Freddie Burns, che oggi debutta all’apertura con la maglia dei Tigers, manca la trasformazione e poco dopo si fa intercettare un passaggio che poteva costare carissimo, ma Edinburgh non ne approfitta per un in avanti non forzato di Dean. I Gunners, dopo la pausa forzata per consentire l’uscita dal campo dell’infortunato Geoff Parling, trovano un pò di fiducia grazie all’ottimo lavoro in mischia chiusa. Tonks va dalla piazzola da poco più di trenta metri – ma da posizione centrale – però manca i pali. Edinburgh continua a provarci, ma i troppi errori di handling e l’ottima difesa dei Tigers frustrano ogni loro tentativo. E, quando recuperano il possesso, continuano a fare male; un’altra incursione inglese, infatti, viene fermata irregolarmente ad un palmo dalla linea di meta. I Tigers vanno per i pali e Burns trova i primi punti del suo match, mandando i suoi oltre il break.Edinburgh trova coraggio ad una manciata di minuti dalla fine del primo tempo, quando torna nei 22m avversari dopo una buona mezz’ora di gara giocata in difesa; Visser prova a sfondare sulla sinistra, ma la sua avanzata viene fermata. I Gunners mantengono vivo il possesso, cambiando fronte ma un passaggio azzardato di Tonks viene intercettato da Goneva. Il direttore di gara vede un fuorigioco del figiano e concede una punizione ad Edinburgh. Kennedy batte veloce e serve Du Preez, che avanza ancora prima di scaricare su Grant che può andare in meta. Tonks si riscatta calciando tra i pali la trasformazione che manda i Gunners a riposo con un solo punto di svantaggio. Leicester Tigers in formazione pressochè tipo, come aveva annunciato Richard Cockerill alla vigilia, e fa davvero piacere vedere nel XV sia Ghiraldini sia Barbieri; i due italiani hanno giocato un buon primo tempo, non limitandosi solo ad eseguire i nuovi schemi ma anche dimostrando, per larghi tratti, di essere già entrati nei meccanismi di gioco degli inglesi. I Tigers non hanno spinto troppo sull’acceleratore, pagando a tempo quasi scaduto il pegno della meta subita, ma hanno per larghi tratti dimostrato di essere in controllo del gioco.Edinburgh, invece, è ancora un cantiere aperto; oggi Solomons ha optato per una formazione ‘equilibrata’, inserendo cinque nuovi acquisti (Bresler è indisponibile e Burleigh è ancora in Nuova Zelanda), Tonks in mediana che, a differenza di Heathcote, garantisce maggiore copertura in fase difensiva, e rischiando il giovane Dean contro Manu Tuilagi. Il match del centro scozzese dura solo 25′, quando è costretto ad uscire (precauzionalmente) per un colpo alla caviglia. Buona, al contrario, la prova di Visser e Fife sull’ala, nonostante non abbiano avuto molte occasioni per mettersi in mostra. Nella ripresa Solomons dà spazio a tutta la lunga panchina, mentre Cockerill aspetta il minuto 50 per i primi cambi e, tra questi, c’è Leonardo Ghiraldini. Il gioco, spezzettato per forza di cose, non riesce più a decollare e il primo quarto d’ora scorre piuttosto incolore. L’infortunio di Bezuidenhout costringe i Gunners a sdchierare di nuovo Tonks, che stavolta si posiziona estremo, ma il cambio non sconvolge nè gli equilibri di gioco degli scozzesi, nè l’inerzia del match. La terza, forte ‘shower’ di giornata si abbatte su Melrose attorno all’ora di gioco, quando Burns manca il suo secondo calcio da buona posizione, forse infastidito dalla pioggia e dal forte vento. Poco dopo l’apertura lascia il campo, senza aver particolarmente impressionato. Hethcote manca il suo primo calcio, a ‘tempesta’ finita, da una trentina di metri spostato sulla destra d’attacco e il tabellino resta ferma sul 7-8; almeno fino al 73′, quando l’ex giocatore di Bath trova finalmente i pali, su punizione concessa poco oltre la metà campo. Poco dopo Heathcote manca un altro calcio, ma i Tigers ‘sdentati’ della ripresa non sanno approfittarne e girano molto al largo dai 22m avversari, incapaci di rendersi davvero pericolosi. Nell’ultima azione di gioco, a tempo scaduto, il pack dei Tigers (in cui Barbieri, dentro per tutto l’incontro, si sposta a 7 dopo l’ingresso in campo di Crane) conquista una punizione che Mele, entrato da poco, si incarica di trasformare, regalando agli inglesi la vittoria del match.  Edinburgh Rugby 10 Leicester Tigers 11   Score: 9′ Mulipola m (0-5), 26′ Burns cp (0-8), 39′ Grant m Tonks tr (7-8); 73′ Heathcote cp (10-8), 80′ Mele cp (10-11).   Edinburgh Rugby: 15 Nick McLennan 14 Dougie Fife 13 Chris Dean 12 Andries Strauss 11 Tim Visser 10 Greig Tonks 9 Sean Kennedy 1 Rory Sutherland 2 Ross Ford (C) 3 John Andress 4 Fraser McKenzie 5 Ollie Atkins 6 Roddy Grant 7 Hamish Watson 8 Cornell Du Preez Panchina: 16 James Hiltebrand 17 Simon Berghan 18 Ben Toolis 19 Alex Toolis 20 Jamie Ritchie 21 Sam Hidalgo-Clyne 22 Tom Heathcote 23 Sam Beard 24 Joaquin Dominguez 25 Brett Thompson 26 Damine Hoyland 27 Carl Bezuidenhout   Leicester Tigers: 15 Niall Morris 14 Blaine Scully 13 Manu Tuilagi 12 Seremaia Bai 11 Vereniki Goneva 10 Freddie Burns 9 Ben Youngs (C) 1 Aniseko Sio 2 Leonardo Ghiraldini 3 Logovi’i Mulipola 4 Sebastian de Chaves 5 Geoff Parling 6 Tom Croft 7 Julian Salvi 8 Robert Barbieri  Panchina: 16 Tom Youngs 17 Riccardo Brugnara 18 Fraser Balmain 19 Harry Wells 20 Jordan Crane 21 David Mele 22 Javiah Pohe 23 Rhys Williams   1 tempo: 7-8 Spettatori: 3381 Man of the match: Hamish Watson (Edinburgh Rugby)   Arbitro: Andrew McMenemy (SRU)

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