Edimburgo – Alan Solomons dopo la partita di venerdì era davvero soddisfatto, sia della prestazione dei suoi ragazzi, sia dell’atmosfera che si è respirata a Meggetland.
“L’atmosfera stasera è stata fantastica, ne abbiamo parlato coi ragazzi al termine della gara. Gli spettatori qui sono davvero addosso al campo e sono riusciti a creare qualcosa di significativo, di diverso rispetto a quanto siamo abituati”.
Edinburgh ha scelto Meggetland – casa del Boroughmuir RFC – perché il terreno di gioco del Murrayfield aveva bisogno di riposare in vista della sfida del 6 Nations contro la Francia. Il piccolo impianto cittadino, distante poco più di due miglia dalla Highland Cathedral, ma servito da due linee di bus che lo collegano dal centro città, potrebbe diventare la casa dei Gunners anche per il resto delle partite di questa stagione o, più probabilmente, una valida alternativa al Murrayfield.
Il pubblico ha risposto alla grande e, nonostante 3mila spettatori non siano un numero trascendentale, per la realtà scozzese sono numeri interessanti.
Per le gare di Heineken Cup si dovrebbe aumentare la capienza ad almeno 5/6mila spettatori, ma per certe partite di Pro12 Meggetland darebbe ai Gunners la spinta del pubblico che gli spalti vuoti del Murrayfield non riescono a trasmettere.
Il prossimo incontro casalingo di Edinburgh è in programma venerdì 21 marzo contro Ulster. Vedremo dove si giocherà.
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