Edinburgh, tutto pronto per l’esordio europeo nella nuova Challenge Cup

Creato il 17 ottobre 2014 da Soloteo1980 @soloteo1980

Alan Solomons (Credit: Jason O’Callaghan)

Edimburgo – “Andare a giocare in Francia, contro la squadra più in forma del momento in Top14, non è sicuramente l’occasione migliore per fare esperimenti e per ‘rischiare’ dei ragazzi giovani. Abbiamo troppo a cuore la loro crescita per permetterci di bruciarli contro un avversario contro Bordeaux, che sarà un test molto impegnativo“. Alan Solomons sgombra subito il campo da ogni equivoco e stronca sul nascere il pensiero di qualcuno, tra cui il sottoscritto, che la Challenge Cup potesse essere una competizione in cui dare maggiore spazio a qualche giovane dell’EDP o che, finora, ha trovato poco spazio in campo.

È una sfida molto, molto difficile per noi. Se si guardano i risultati ottenuti finora, hanno battuto sonoramente sia Clermont sia Castres e siedono al terzo posto in classifica. Sono in forma, sono la squadra del momento in Francia ma questo fattore deve darci ulteriore stimolo, noi dobbiamo essere positivi in vista della gara e prendere le motivazioni che ci dà per mettere in campo il nostro meglio. Andare a giocare in casa loro rende il tutto ancora un po’ più complicato, e arrivare a Bordeaux da qui non è facile, anche dal punto di vista logistico. Abbiamo organizzato la trasferta nel miglior modo possibile, ma anche questo aspetto non va sottovalutato“.

In alcuni ruoli siamo un po’ corti, per esempio abbiamo a disposizione solo due tallonatori, perché McInally e Cochrane non sono ancora pronti per giocare, ma in generale nel pack non c’è, al momento, spazio per esperimenti o per provare qualcosa di nuovo. Qualche giocatore verrà rilasciato per giocare in BT Premiership, perché ci sono delle gare interessanti, come il derby tra Gala e Melrose che ci garantisce ottanta minuti ad alta intensità per testare i ragazzi”.

Nessuna squadra francese, quando gioca in casa in Europa, sottovaluta la partita, e tutte le squadre di testa del Top14 hanno una profondità della rosa che permette loro di essere sempre competitivi. Hanno qualche giocatore davvero interessante e sono una squadra molto, molto forte, sia fisicamente che tecnicamente. Hanno ali molto interessanti, veloci e potenti, che il loro gioco valorizza“.

Edinburgh apporta cinque cambi alla squadra che sabato scorso è tornata alla vittoria contro i NG Dragons; in terza linea, capitan Coman si sposta a numero 8 al posto dell’infortunato Du Preez, con l’argentino Leonardi che parte blindiside e Watson che conserva il posto. Burleigh viene schierato ancora apertura, dopo la brutta esperienza contro gli Ospreys, in coppia con Sam Hidalgo-Clyne; triangolo allargato confermato, così come la coppia al centro. Kick off fissato per le 20:00 ora locale, le 7pm in Scozia; match senza copertura televisiva.

Bordeaux-Bègles: 15 Darly Domvo; 14 Charles Brousse, 13 Felix Le Bourhis, 12 Thibault Lacroix, 11 Lucas Blanc; 10 Lionel Beauxis, 9 Baptiste Serin (C); 1 Laurent DelBoulbes, 2 Benat Auzqui, 3 Benjamin Sa, 4 Berend Botha, 5 Adam Jaulhac, 6 Matthew Graham, 7 Bertrand Guiry, 8 Tai Tuifua
Panchina: 16 Clement Maynadier, 17 Sébastien Taofifenua, 18 Patrick Toetu, 19 Marco Tauleigne, 20 Jean-Blaise Lespinasse, 21 Yann Lesgourgues, 22 Pierre Bernard, 23 Romain Lonca

Edinburgh Rugby: 15 Greig Tonks; 14 Dougie Fife, 13 Sam Beard, 12 Andries Strauss, 11 Tim Visser; 10 Phil Burleigh, 9 Sam Hidalgo-Clyne; 1 Alasdair Dickinson, 2 Ross Ford, 3 WP Nel, 4 Anton Bresler, 5 Grant Gilchrist, 6 Tomas Leonardi, 7 Hamish Watson, 8 Mike Coman (C)
Panchina: 16 James Hilterbrand, 17 Allan Dell, 18 John Andress, 19 Ollie Atkins, 20 Roddy Grant, 21 Sean Kennedy, 22 Tom Heathcote, 23 Nick McLennan


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