Edimburgo – Un anno fa, di questi tempi, la Heieneken Cup era un incubo e, dopo cinque giornate, la massima soddisfazione era aver impedito a Munster di conquistare il punto di bonus offensivo, al termine dell’ennesima sconfitta. Lo scenario, in questa stagione, è radicalmente cambiato e, nonostante serva comunque un miracolo per rivedere i Gunners sul palcoscenico europeo in aprile, le tre vittorie in cinque partite hanno lasciato il loro segno.
“Abbiamo giocato benissimo in fase difensiva, messo sul campo una bellissima prestazione e meritato la vittoria. Il punto di bonus? Sì, abbiamo marcato tre mete in un’ora e, dal punto di vista della possibilità, avremmo avuto ancora tempo per andare in cerca della quarta meta. Avremmo, però, messo a rischio il risultato, perché nelle occasioni in cui avremmo dovuto osare per andare oltre la linea avremmo corso il rischio di esporci alle ripartenze degli avversari; abbiamo avuto tre occasioni per marcare ma abbiamo deciso di prenderci i punti dalla piazzola e, seppur qualche piccolo rammarico ci può essere, non va sicuramente a mettere in ombra la felicità e la soddisfazione per la buonissima prestazione“. Comincia così Alan Solomons la disanima nel post-partita e, dopo le parole spese nella giornata di venerdì, va dato merito all’head coach dei Gunners di essere stato in grado di schierare una squadra capace di mettere in campo il piano di gioco studiato. Anche il sudafricano Bezuidenhout, che ha avuto quaranta minuti a disposizione per mettersi in mostra, ha giocato bene al suo debutto assoluto con il club della capitale: “Carl mi è piaciuto, ha avuto un ottimo impatto e messo lo zampino nelle due mete della ripresa, servendo al piede Fife nella terza; è un’apertura ma oggi ha giocato estremo per non scombinare gli equilibri della squadra, e anche perché Tonks stava facendo bene in mediana. In difesa abbiamo giocato bene, abbiamo gestito la gara e l’avversario per lunga parte della gara; abbiamo fatto qualche errore, in alcuni momenti siamo calati ma quando sei costretto ad affrontare un’azione di diciassette fasi è normale qualche attimo di rilassamento“. Il pensiero di tutti è già a Limerick, dove domenica prossima i Gunners sfideranno Munster nell’ultima gara, con gli irlandesi già qualificati ai quarti di Heineken Cup e gli scozzesi alla disperata ricerca dei punti per il passaggio in Amlin: “Prepareremo la sfida di domenica come tutte le altre, concentrandoci sull’avversario a partire da lunedì quando torneremo ad allenarci. Non credo che Munster sarà deconcentrato o sotto tono, ricordatevi che qui abbiamo vinto noi e, conoscendo l’ambiente, vorranno sicuramente rifarsi anche se la loro classifica è tranquilla. Hanno un grande staff e un gruppo forte e completo e hanno dimostrato anche con la vittoria di oggi a Glucester che sono una delle squadre più forti d’Europa”. In chiusura, spazio per un veloce aggiornamento sugli infortuni: ” Jack Cuthbert ha avuto un problema alla schiena nel corso del primo tempo e abbiamo pensato di non rischiarlo oltre, mentre Matt Scott ha sentito un dolore al tendine del ginocchio e lo staff medico ha deciso che non era pronto, ma niente di grave“.