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Editori che pagano: un blog

Da Silviapare
Editori che pagano: un blogNato da pochi giorni per iniziativa di alcune colleghe, questo blog fa già parlare di sé. Ecco cosa scrivono le sue ideatrici:"Questo blog nasce da un’idea di cinque traduttrici – Federica Aceto, Maurizia Balmelli, Gioia Guerzoni, Chiara Marmugi e Anna Mioni – e dalla volontà di riunire le informazioni sui pagamenti ricevuti entro i termini indicati nei contratti dai lavoratori dell’editoria. Scrittori, traduttori, revisori, editor sono invitati a partecipare al confronto e allo scambio di informazioni, perché è nell’interesse di tutti individuare quali sono gli editori con i quali vale la pena lavorare.È solo un primo passo. Per il momento il nostro interesse è quello di fare rete e di raccogliere i nomi degli editori solventi e più o meno puntuali.  È un rebus, facilissimo da risolvere per gli addetti ai lavori. Agli altri si richiede un piccolo sforzo, ma la chiave per capire c’è.Certo, sarebbe più semplice scrivere direttamente i nomi di chi non paga. Non è escluso che lo faremo. Per il momento vi chiediamo di leggere tra le righe e di scriverci tramite il contact form alla pagina 'Contatti' e comunicarci le vostre esperienze in sintonia o in contrasto con i dati che pubblichiamo.Ricordiamo che non tutti gli editori assenti sono morosi; in alcuni casi, semplicemente, nessuno dei traduttori, scrittori, redattori presenti nell’elenco ci ha lavorato di recente. E non tutti gli editori presenti sono solventi con tutti. Non tutti gli editori sempre solventi pagano tariffe adeguate (qui c’è anche il problema di chi accetta tariffe non adeguate, ma si aprirebbe un altro capitolo enorme che va affrontato seriamente).Ma soprattutto: un editore che paga puntualmente non è virtuoso, fa solo il suo dovere."Se vi state chiedendo "perché non scrivere direttamente chi non paga?", be', sarebbe bello poterlo fare, ma si rischierebbe un'accusa di diffamazione. L'idea di questo blog non è piaciuta a tutti: QUI trovate le critiche. QUI invece una voce a favore.Voi cosa ne pensate?

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