Sono passati ormai molti anni, ma a Roma molti appassionati ricordano come se fosse accaduto ieri il gol annullato a Turone, episodio decisivo ai fini dell’assegnazione del titolo di campione d’Italia. Erano gli anni ’80, gli anni in cui la Roma era una ”grande” come o forse anche più di oggi, mentre la Juventus… beh era la Juventus, la solita grandissima squadra, il club da battere per eccellenza.
La squadra di Torino è sicuramente la più odiata dal resto d’Italia proprio perché è la più vincente e i vincenti si sa, sono sempre antipatici. La rivalità con i giallorossi però, è ormai una costante del nostro campionato, sia che la Roma svolga un ruolo da protagonista nel corso della stagione, sia il contrario. I tifosi giallorossi, già dagli anni ’70, presero molto ”a cuore” la sfida contro i rivali zebrati. Gli anni ’80, come detto, non fecero altro che acuire a dismisura questa forte rivalità che ha ripreso il vigore degli anni passati nel 2001, quando i giallorossi ebbero la meglio proprio sulla Juventus per la conquista del tricolore.
Oggi, dopo qualche anno in cui la Roma non è riuscita a stare nelle posizioni di testa, la sfida tra queste due compagini è tornata ad avere l’antico e gustoso sapore di un match scudetto. Lo scorso anno la Juve, nonostante la Roma fosse comunque tornata ad essere una gran bella squadra, era troppo superiore e le due sfide lo hanno dimostrato. Quest’anno la musica sembra essere differente, con una Roma che è cresciuta ulteriormente e che mira, oggi come trent’anni fa, a soffiare il titolo di campione agli odiati bianconeri.
Una sfida mai banale, una partita piena di storia, di rivalità e di episodi diventati ormai leggenda, questa è Juventus-Roma e tra pochi giorni andrà in scena l’ennesimo capitolo di questa bella battaglia sportiva.