Ieri 2 giugno al Moscone Center di San Francisco, si e' consumata l'annuale conferenza per gli sviluppatori di Apple durante la quale sono state presentate le novita' inerenti l'ecosistema della casa di Cupertino.
Oltre a lanciare la nuova versione del sistema operativo OSx (Mac), ora denominato "YOSEMITE", Tim Cook & co. hanno presentato la nuova versione di iOS, la 8.
Il "core" di tutta la presentazione, in pieno stile Apple, e' stata la maggiore integrazione dei due sistemi operativi rendendo l'esperienza utente senz'altro piu' piacevole e produttiva; rispetto agli anni passati, non faccio nessuna difficolta' ad ammetterlo, le "novita'" introdotte sono state molte e si e' andati oltre al semplice miglioramento delle prestazioni e al restyling delle interfacce che pur c'e' stato, in OSx, in chiave indiscutibilmente "flat".Inutile stare ad elencare tutte le caratteristiche introdotte, i blog concorrenti ne hanno gia' parlato e analizzato al millimetro le funzionalita' e le differenze rispetto ad altri ecosistemi, per cui mi voglio concentrare solo sul mio parere personale rispetto quanto avvenuto ieri sera, ora italiana, in California.Ci tengo a sottolineare che sull'account Twitter del blog, @androidizziamo, avevo gia' espresso, qualche minuto prima dell'inizio dell'evento, la mia convinzione che non sarebbe stato presentato iPhone 6 nonostante i rumours insistenti di questi ultimi mesi (foto 1); in effetti la presentazione non e' avvenuta ed era logico supporlo dato che il nuovo iOS 8 difficilmente sarebbe stato disponibile per tutti immediatamente (infatti lo sara' solo da settembre/ottobre 2014) e lanciare il nuovo smartphone Apple senza il nuovo sistema operativo a bordo non avrebbe avuto alcun senso e negli anni passati, infatti, non e' mai successo se la memoria non mi inganna!
Non e' stato presentato neanche l'altro protagonista dei rumours, il wearable "iWatch", di cui non e' dato sapere se è quando vedra' la luce.foto1
Per quello che riguarda iOS 8, argomento che ci interessa piu' da vicino, rispetto al passato, Apple ha finalmente "parzialmente" aperto il sistema a terze parti con la possibilita' di installazione di tastiere "terze" e avendo messo a disposizione le "API" del lettore di impronte "TOUCH ID" per poter ampliare le limitate funzionalita' che lo stesso ha avuto sino a ieri; altra feature di assoluto rilievo, e forse la novita' piu' concreta annunciata ieri sera, il sistema "CONTINUITY" che permette di iniziare a lavorare su iPhone/iPad per poi riprendere da dove si era lasciato su Mac (e viceversa), unica cosa da vedere sara' quali applicazioni supporteranno questa funzionalita': qui hanno fatto centro, facendo realmente convergere i due mondi, desktop e mobile, in un unico ecosistema e il tutto con la facilita' di utilizzo tipico di Apple a tutto vantaggio degli utenti!
Per il resto un sacco di cose mutuate da altri sistemi operativi (soprattutto Android, il competitor piu' importante di Apple) e da altre applicazioni tipo Dropbox, Drive e Whatsapp che, per gli utenti della mela morsicata, rappresentano si' delle novita' molto grandi ma che in termini assoluti sono features gia' presenti da mesi in altri ecosistemi e che vanno "semplicemente" a colmare un gap che dura da parecchi mesi (in autunno il gap sara' realmente colmato? Lecito chiederselo!).
In un settore come questo l'innovazione e' tutto e la stessa Apple, con il suo fondatore Steve Jobs, ne ha dato in passato grandissime dimostrazioni portando una sferzata notevole in un mercato, quello dei cellulari, che sembrava essere saturo e senza piu' linfa vitale; da qualche anno a questa parte, invece, complice lo stato di salute di Jobs, prima, e la sua prematura morte, poi, Apple pare essersi seduta sugli allori nonostante l'agguerrita concorrenza: certo le vendite parrebbero dare ragione a tale scelta di giocare quasi "in difesa", ma credo che non basti vendere, anzi proprio la storia stessa di Apple ci insegna che vendere tanto e a tutti i costi non conta nulla se non si innova, se non si tracciano le strade per idee futuristiche che diventano realta' e che cambiano la vita delle persone nella vita di tutti i giorni!
Presentare il nuovo sistema operativo a giugno, con features non innovative in termini assoluti, senza piu' suscitare il tanto decantato effetto "wow" tra gli appassionati e addirittura renderlo disponibile a settembre/ottobre, quando gli altri avranno sicuramente fatto ulteriori passi avanti, secondo il mio modestissimo parere, e' una strategia che Apple dovrebbe cambiare tentando di colmare in tempi piu' stretti il gap con i concorrenti e, se possibile , cercando di non dover sempre rincorrere ma anche farsi rincorrere in una gara a chi crea e vende il sistema piu' innovativo e funzionale!
Potrebbe sembrare strano che su un blog completamente dedicato all'ecosistema Android, un articolo possa auspicare un vigoroso ritorno in grandissimo stile di Apple, acerrima "nemica" di sempre, per mettere i bastoni fra le ruote degli avversari, ma se ci pensate bene non e' poi cosi' strano: io sono convinto che una sana concorrenza non puo' che far bene al mercato e agli utenti finali dei prodotti (NOI), di qualsiasi ecosistema, ed e' per questo che sarei stato piu' contento, ieri sera, di vedere cose veramente straordinarie e futuristiche aspettandomi poi dagli altri, Google in primis ovviamente, una risposta tecnologica degna di una battaglia senza esclusione di colpi per portarci ancora oltre e cosi' via all'infinito......ma capisco anche che io parlo da appassionato e non certo da esperto di marketing e finanza per cui sono consapevole che tutto il mio discorso e' un po' "fare i conti senza l'oste" e che quindi lascia il tempo che trova.
In questo articolo, insomma, ho solo voluto dire la mia, uno sfogo da semplice appassionato che vorrebbe, per capirci, la tecnologia di "Star Trek" alla nostra portata; a parte le battute, voi cosa ne pensate a proposito? Sono troppo duro nel giudicare l'evento di ieri sera? Sono forse un "talebano" e non vedo tutte le fantastiche funzioni di iOS 8 che invece voi vedete? Vi prego commentate e fatemi sapere la vostra.
Un saluto e a prestissimo.
di Alessandro Proietti.