Vorrei cominciare stendendo un velo pietoso sui fatti accaduti ieri sera a San Siro, fatti che non dovrebbero nemmeno essere commentati, purtroppo alcuni personaggi ancora esistono nonostante si e’ nel 2014, invece passando al calcio giocato, questa volta la Nazionale di Antonio Conte ha fatto un leggero passo indietro, ma va sottolineato che era anche diverso lo spessore dell’avversario, perche’ questa Croazia ha del talento di prima fascia. L’ex tecnico della Juventus avra’ di sicuro il tempo di far crescere i tanti giovani che sta lanciando, sperando non che non sia come stasera la vecchia guardia a tradirlo.
Mi spiace, e lo dico davvero, vedere il Parma in quella situazione non solo di classifica ma soprattutto societaria. Tommaso Ghirardi e’ un ottimo presidente, e sul campo lo scorso anno ha riportato il Parma li dove si merita e cioe’ in Europa, poi arriva l’esclusione e qualcosa soprattutto nel numero uno dei ducali si e’ inceppato. Non entro nello specifico, ma di sicuro chiedo ma perche’? Ghirardi cosa e’ successo per davvero? Perche’ qualcosa deve essere per forza successa e non parlo soltanto di soldi, ma dietro a tutto questo ci deve essere un qualcosa di piu’ grande, perche’ il non pagamento dell’irpef non puo’ essere il problema principale per un impreditore che ha portato il Parma dalla B all’Europa….i tifosi, quella gente che paga gli abbonamenti e soffre per i propri beniamini merita di sapere il perche’, meritano la verita’ pur brutta che sia.
Da un presidente a tre, ebbene si mi rivolgo ai signori Urbano Cairo, Aurelio De Laurentiis ed Erik Thohir, partendo proprio da quest’ultimo; il magnate indonesiano, prima parla di soldi(pochi) poi in meno di 24 ore butta 20 mln di euro per mandare via Walter Mazzarri, e altri 10 per Roberto Mancini. Mossa della disperazione o solo tecnico-tattica? A mio avviso il numero uno interista non ne poteva piu’ dell’aria che si respirava intorno alla squadra, i tifosi non andavano piu’allo stadio o remavano addirittura contro pur di vedere Mazzarri esonerato pur di non sentire piu’ le mille scusanti che il tecnico toscano trovava, ora pero’ caro Thohir hai fatto la tua mossa ”Popolare”, mossa che avra’ di sicuro delle conseguenze, perche’ il Mancio di sicuro non e’ tipo che si accontenta di partecipare, il Mancio vuole vincere e per vincere ci vogliono giocatori giovani si, ma anche pronti per poter vincere, quindi caro Thohir, ora o mai piu’ e’ arrivato il tempo di prenderti l’Inter del tutto, quindi, forse il progetto va si portato avanti, ma adesso leggermente anticipato con l’esborso di denaro che poi potrebbe anche portare a risultati piu’ immediati, che a questa Inter e a tutto il suo ambiente servono come il pane.
Un altro presidente che dovra’ riconcilliarsi con il proprio pubblico e’ Aurelio De Laurentiis, i tifosi avrebbero voluto una squadra da scudetto dopo il terzo posto e la Coppa Italia dello scorso anno, ma l’estate ha detto che in questo De Laurentiis ha fallito volendo aver prima la certezza della Champions League, e poi fare il mercato, orrore madornale. Adesso che dopo un inizio da incubo si e’ tornati li, il numero uno azzurro deve riprendersi il palcoscenico e regala finalmente alla gente di Napoli quei colpi per avvicinarsi e lottare sino alla fine con Juventus e Roma, e la possibilita’ questa volta De Laurentiis non puo’ farsela sfuggire.
Cosi come Urbano Cairo deve capire che i conti vanno rispettati si, ma se ti chiami Torino, e poi cedi Cerci ed Immobile, ritorni in Europa dopo anni di esilio ed hai l’altra squadra della citta’ che vince in continuazione, non puoi finire distruggere quello per cui hai impiegato anni ed anni per costruire. Quindi bene Quagliarelle, ma il sostituto di Immobile non puo’ essere con tutto il rispetto Amauri, se non per carta d’identita’, ne per caratteristiche ne per voglia. Carissimo Cairo e’ ora di mettere le mani al portafoglio e portare in maglia granata gente che dia un presente splendente ed un futuro ancora piu’ luminoso.
Concludo fancedo un plauso alla Sampdoria di Sinisa Mihajlovic, una delle realta’ piu’ belle di questa Serie A, gioco ed idee chiare, e soprattutto tanti bravi giovani in campo, cosi come il Genoa di Gasperini, che con un mix tra esperienza e gioventu’, e’ ritornato ad essere li nelle alte posizioni alte della classifica dopo anni quasi insignificanti per il nome di una societa’ gloriosa, come quella del Grifone, ed infine batto le mani per Andrea Stramaccioni e la sua Udinese, che come previsto e’ li, dove tolto lo scorso anno e’ stata sempre, e cioe’ quasi in alto, perche’ il ragazzo e’ capace e lo si e’ visto anche all’Inter finche’ la buona sorte gli ha voltato le spalle, ed erede piu’ degno di Francesco Guidolin, i Pozzo non potevano scegliere.
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