“L’emergenza più grande è capire che la distruzione ambientale e i crimini contro l’ecosistema hanno una radice politica e una motivazione economica. Riunite nelle stesse persone. Bisogna smettere di pensare che ciò che accade succede perché l’uomo è cattivo! Non è vero! Alla base ci sono interessi determinati. In tutto il mondo c’è una società che lavora nell’estrazione dell’oro dall’Africa all’America Latina e provoca una distruzione ambientale quasi impossibile da descrivere: l’eventuale risanamento richiederebbe 2-300 anni. Quando scopri che dentro il consiglio direttivo c’è la famiglia Bush, ci sono i responsabili della guerra in Iraq, coloro che attraverso la politica sono diventati ‘capi del mondo’ in un’epoca determinata, capisci tutto”.





