Il doodle di oggi è dedicato a Edward Gorey per il suo 88esimo compleanno se fosse vivo (è morto nel 2000).Io ho conosciuto le sue opere tramite video di un youtuber ovvero shivabel (più volte ho riportato qui dei suoi video e vi consiglio molto di guardarli)E' stata una scoperta graduale e devo dire che alla fine mi sono affezionata a questo suo stile.Vi lascio i miei commenti e le sue risposte ad ogni video.
musica di Erik Satie "Gnossienne N°1"
io: le parole erano sì umoristiche però quella musica per me le rendeva ancora più malinconiche.
lui: Il genio di Gorey era quello di illustrare con un tratteggio meticoloso situazioni estremamente malinconiche o anche tragiche, con un'ironia di fondo che alleggeriva la tensione. Ora, trovare un commento sonoro adeguato a queste immagini è molto difficile...se avessi scelto, per esempio, un allegretto di Hoffenbach, secondo me avrebbe 'stonato', così alla fine ho scelto Satie, perché penso che sia uno dei pochissimi compositori 'seri' in cui l'ironia abbia una fondamentale rilevanza
io: guardando solo le immagini ho una sensazione minacciosa come quelle nuvole scure che si vedono in allontananza e che si vedono anche in queste immagini. la musica ha il potere di cambiare la percezione,almeno è così per me. comunque grazie per avermi mandato questo tuo video. è davvero fatto bene e ti ringrazio perché mi fai sempre conoscere autori lontani dalla formazione "accademica"
musica di M.Nyman "Lady in the red hat"
io: anche questa mi sembra una piccola fiaba nera assai macabra e nello stesso tempo delicata.sai che mi hai talmente incuriosita con edward gorey che l'ho cercato su google? in italiano non c'è molto.c'è il blog segni di china
io: sai che stamattina ho visto una puntata dell'anime lovely sara e mi è venuto in mente questo tuo video? e così pensandoci mi è venuto che forse una sofia carlotta è davvero esistita. forse non così sventurata, ma sono sicura che c'è stata.e chissà quante sofia carlotta ci sono adesso sparse per il mondo. forse è meglio che smetto sennò mi dilungo troppo
sua la traduzione
io: la parte che più mi piace sono gli ultimi secondi con gli insetti che immolano la bambina al loro dio.sai sempre scegliere la musica adatta.complimenti!
io: diciamolo qui con la callas hai voluto fare le cose in grande, ma cos'è aspic?
io: sembra una spy story. questo fa davvero ridere anche quando si dovrebbe provare un po' di ribrezzo. non ho capito però il significato del titolo
lui:
Il titolo è semplicemente un non-sense, ma la peculiarità di questa sequenza d'immagini nell'originale inglese è che gli avverbi sono ordinati alfabeticamente dalla A alla Z, così come i nomi dei bambini nei 'Piccoli di Gashlycrumb', cosa che il traduttore ha ritenuto impossibile da rendere in italiano. Peccato...musica di Erik Satie "Menus propos enfantins"
io: sai, ormai mi sono affezionata a gorey, quel suo essere surreale a tratti fanciullesco senza essere infantile e nel contempo inquietante mi piace assaie i video non sono finiti...
Lui odiava i bambini, non li sopportava, e amava i gatti (ne aveva tantissimi).Però credo che pochi come lui siano riusciti a tradurre in immagini la tragicommedia dell'infanzia. anzi la tragedia ironica. Molti preferiscono raccontare la gioia, la scoperta e va benissimo (non mi va bene quando riportano la leziosità, che cosa orribile).Però forse abbiamo dimenticato quanto c'era di tragico nell'essere un bambino? Insomma pensiamoci, gli orchi, i mostri, cose sconosciute... Essere un bambino equivale ad essere un esploratore di terre lontane. Non sai cosa ti aspetta, non sai cosa ti poteva accadere.Per questo esistono le fiabe perché fanno credere che gli orchi e tutte queste cose esistono davvero e si possono sconfiggere!
Le fiabe danno importanza ai bambini.
Non so se questo era l'intento di Gorey anzi immagino proprio di no.
Comunque al vedere queste sue opere si direbbero che sono gotiche, ma lui odiava questo termine.Anzi la critica definisce per esempio La lezione degli oggetti surreale. Ecco in un'animazione del 1958. Purtroppo l'ho trovata solo in inglese.
Al lavoro di Gorey si sono ispirati anche i Tiger Lillies e il Kronos Quartet per l'album del 2003 The Gorey End. Vai qui per sentire una canzone.
Purtroppo Gorey è morto prima di sentire l'album.
Di Edward Gorey viene parlato molto bene qui nel blog Bizzarro Bazar (se amate le cose strane, ve lo consiglio caldamente) e come dice questo post di oggi vi consiglio di andare qui.