Effetti collaterali di un nome poco comune

...e di una discreta cerchia di amici e conoscenti.
Sotto-sottotitolo: Metti che una mattina parli in radio.


Ho un nome poco comune.
Difficilmente si dimentica.
Ma facilmente  si confonde.
C'è chi mi chiama come mia figlia, chi toglie la prima lettera del nome, chi pensa che sia il diminutivo di un altro nome, chi pensa sia un cognome e chi mi prende in giro con una battuta di una famosissimo film di Totò.
Fatto sta che è un bel nome.
Qualcuno dice che sia un po' da "grande" ma in fondo "grandi" non lo diventiamo tutti prima o poi?
Veniamo al nocciolo della questione.
Lo scorso giovedì a Pronto chi sei? su radio kiss kiss parlavano di amicizia.
Mando un sms
"Ho trovato delle grandi amiche al corso preparto. i nostri figli hanno quasi tre anni e noi continuiamo a vederci ancora tutte le settimane. Firma."
Tempo cinque secondi e mi chiama Joe Violanti e mi chiede di raccontargli questa storia.
Gli spiego rapidamente la cosa e mi dice che mi manda in onda.
Con la voce che trema (mi emoziono facilmente) racconto che ci siamo conosciute nel mese di novembre 2008, che abbiamo tutte i figli della stessa età, che i nostri fidanzati/mariti sono diventati amici e che oramai si organizzano le serate "partitone a casa"
Dopo  5 minuti circa saluto e prima di andare racconto della commedia (lo scorso giovedì c'era la prima)
Credevo non mi avesse sentita nessuno.
ILLUSA.
Lui ha avuto tipo 5 telefonate di amici o colleghi suoi che mi avevano sentito.
Una mia amica, mi chiama ieri, per dirmi che ha ricevuto una telefonata da una sua amica che le aveva chiesto di me.
Aveva letto il mio nome sulla locandina ed aveva fatto due + due.
Tutti si sono chiesti la stessa cosa.
Ma è vera la storia delle 7 amiche?
Ed è vero che vanno tutti a casa sua a vedere le partite di campionato?
Sì, è tutto vero (e qui trovate una delle mie amiche)
Ed è vero che a casa mia si organizzano le serate per guardare le partite.
Solo quelle di campionato però perchè per la champions si va in trasferta (cioè cambiamo casa)
E se adesso vi state chiedendo come mi chiamo (questi sì, che sono problemi esistenziali) vi do un indizio: sono la moglie di Dante Alighieri!
(per chi mi conosce realmente acqua in bocca)