Effetti Collaterali – “Pigliate 'na pastiglia siente a mme”

Creato il 18 aprile 2013 da Poison78 @poison78

USCITA CINEMA: 01/05/2013
GENERE: Drammatico, Thriller
REGIA: Steven Soderbergh
SCENEGGIATURA: Scott Z. Burns
ATTORI:  Channing Tatum, Rooney Mara, Jude Law, Catherine Zeta-Jones, Vinessa Shaw, David Costabile
MUSICHE: Thomas Newman
PRODUZIONE: Di Bonaventura Pictures, Endgame Entertainment
DISTRIBUZIONE: M2 Pictures
PAESE: USA 2013
DURATA: 106 Min
FORMATO: Colore

 

Trama:

Thriller che racconta la storia di una rampante coppia newyorkese, Emily e Martin (Rooney Mara e Channing Tatum), la cui vita viene sconvolta quando lo psichiatra di lei (Jude Law) le prescrive un nuovo psicofarmaco per curare una forma di depressione. Ma il medicinale avrà presto sulla donna pericolosi effetti collaterali...

Commento:

Almeno un film all’anno e non sentirne per nulla il peso, il regista premio Oscar Steven Soderbergh non sembra conoscere pause di riflessione o stress per il troppo lavoro. Cambia genere, tematiche, produzioni senza colpo ferire. In questo suo ennesimo progetto ci presenta un thriller seducente dalla forte componente realistica che da sempre lo contraddistingue. Discreta analisi sociale dove le ambiguità e la fragilità di un individuo sono a stretto contatto in conflitto tra realtà e i disturbi mentali della protagonista. Ottima l’abilità narrativa dello sceneggiatore Scott Z. Burs, che con le giuste proporzioni potremmo paragonare al talento del maestro Hitchocok. La sua scrittura lo ricorda per una trama che ondeggia tra la verità e la menzogna, ambiguità e fragilità dei protagonisti che cambiano spesso il volto della storia. Nulla è realmente come sembra.

L’inizio della pellicola ha un input drammatico, due giovanissimi, moglie e marito, si ritrovano dopo quattro anni di lontananza forzata per l’arresto del partner maschile. Una coppia sconvolta che vede precipitare la situazione subito dopo il ritorno alla normalità. Gli eventi scatenanti portano la pellicola su di un secondo livello, sono le industrie farmaceutiche ad essere sotto l’obiettivo. Antidepressivi, ansiolitici e altri vari farmaci usati contro il disagio psicologico non sempre portano in dono i benefici sperati, è l’inizio dell’inferno per due intere famiglie. Conosciamo realmente gli effetti che questi farmaci posso avere su ogni individuo? Una critica sociale contro l’utilizzo blando di queste sostanze comunemente prescritte che in passato sono state ritenute la causa di varie tipologie di reati. Purtroppo questo contesto non è stato ampiamente affrontato ma solo accennato per giungere al bellissimo epilogo finale.

Tutto è costruito nel più classico degli schemi, il cambio di direzione è orchestrato e nascosto dietro ogni singola battuta. Tecnicamente parlando nulla da dire, scelte azzeccate, come il flashback degli sposi caratterizzato da una luce diversa, che rende i colori luminosissimi fatto di riprese con una camera a mano per infondere alla scena il più totale distacco con il presente della pellicola e dare la reale dimensione della perdita vissuta dalla protagonista. Tutto crea il netto contrasto per ogni situazione. La conferma, se ancora c’è ne fosse il bisogno, di un regista versatile. Le prove del cast sono di livello, su tutte sicuramente è vincente la conferma di Rooney Mara. Perfetta nel rappresentare le due facce della stessa medaglia. Un personaggio borderline di alto livello. Profonda, irrazionale, distacca allo stesso tempo affascinante e inquietante. La speranza è quella che non venga etichettata fin da ora solo come attrice per ruoli da personaggio disturbato. Un doppio bluff tra denuncia e noir di sicuro livello. Affascinante.

Pro.

  • Oscilla sapientemente tra vero e falso.
  • Sceneggiatura tagliente.
  • Grande conferma per Rooney Mara.

Contro.

  • Poco sviluppato il contesto delle aziende farmaceutiche.

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