Sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea è stato pubblicato il nuovo Regolamento n. 244/2012, sulla metodologia che gli Stati membri devono utilizzare per calcolare i requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici nuovi e già esistenti.
L’obiettivo è assicurare che i limiti imposti dai diversi Paesi membri permettano di raggiungere gli obiettivi di risparmio energetico assunti dall’Unione europea.
Nell’Allegato I sono definite le norme per comparare le misure di efficienza energetica, in materia di promozione delle fonti rinnovabili e i livelli ottimali di prestazione energetica in funzione dei costi, adottate dai diversi governi.
Ora gli Stati membri dovranno confrontare le proprie norme con la metodologia comparativa tracciata dal Regolamento e trasmettere a Bruxelles una relazione dettagliata con tutti i dati utilizzati per il calcolo i relativi risultati.
La relazione dovrà contenere i fattori di conversione dell’energia primaria applicati, i risultati dei calcoli sul piano macroeconomico e finanziario, e altri dati, tenendo anche conto dell’evoluzione prevista dei prezzi di energia e carbonio.
Per l’applicazione pratica della metodologia la Commissione Ue renderà disponibili delle linee guida.
Fonte: Eco dalle Città