Effìmero
Dal latino tardo ephemĕru(m), dal greco ephḗmeros ‘di un sol giorno’, composto di epí, con valore distributivo, e hēméra ‘giorno’.
Anche efìmero.
Aggettivo.
1. Che ha breve durata; momentaneo, passeggero, caduco: gloria effimera; speranze effimere.
2. Che dura un solo giorno.
3. (botanica) Si dice di fiore che resta aperto poche ore e poi appassisce; di pianta, che compie il suo ciclo vitale entro due o tre mesi.
4. (zoologia) Si dice di insetto che, raggiunto lo stato adulto, vive solo poche ore.
5. (medicina, antico) Denominazione di malattia di origine infettiva contrassegnata con uno stato febbrile di breve durata (24-48 ore).
Sostantivo maschile.
Ciò che è effimero, di breve durata.
Il momento presente, considerato nella sua caducità e illusorietà.
La cultura dell’effimero: quella che si esprime attraverso manifestazioni di breve durata in cui si fondono cultura e intrattenimento.
Una (parola) giapponese a Roma
Pasdaran [pazda'ran]
Voce persiana, propriamente ‘guardiani (della rivoluzione)’, plurale di pasdar ‘custode’.
Sostantivo maschile invariabile.
(politica, religione) Specialmente al plurale, chi appartiene a un corpo paramilitare iraniano creato a difesa delle istituzioni islamiche dal regime khomeinista, talvolta impiegto anche in azioni di guerriglia contro obiettivi stranieri.
(figurato) Fanatico intransigente.
Capodimónte
Aggettivo maschile e femminile invariabile.
Si dice di oggetti in porcellana molto fine, prodotti a Napoli nel quartiere di Capodimonte, nella fabbrica fondata nel 1743 dal re Carlo III di Borbone.
Anche, di pezzi fatti a imitazione di quelli di Capodimonte: statuina, teiera capodimonte.
Secondo libro, terzo indizio
Titolo da Cronaca Oggi
Anziana signora apre la porta a uno sconosciuto e viene aggredita brutalmente. Dove andremo a finire.