Segretario generale dell'Onu, Butros Ghali è stato in effetti il primo africano e arabo a ricoprire il prestigioso incarico.
Era il 1992. In quel periodo le Nazioni Unite dovevano affrontare quasi in contemporanea la crisi dell'ex-Jugoslavia, le turbolenze della Somalia dei "Signori della guerra" dopo la fuga di Siad Barre e la conflittualità politica interna del Rwanda tra hutu e tutsi.
Lui, Butros Ghali, si mosse all'epoca tra non poche difficoltà e insuccessi nonché contrasti plateali con gli Stati Uniti.
E quest'ultimi gli costarono appunto la non rielezione per un secondo mandato.
Non va dimenticato,comunque, il suo impegno costante e mirato nei confronti dell'Africa, che lo spinse, senza esitazioni, a sostenere la mediazione della Comunità di Sant'Egidio, il 4 ottobre '92, con la firma a Roma, per riportare la pace in Mozambico, dopo una guerra civile della durata di ben sedici anni.
Butros Ghali apparteneva a una influente famiglia cristiano-copta del Cairo.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)