Il neo Presidente della Corte costituzionale egiziana, il giudice Adly Mansour, e' diventato il presidente ad interim dell'Egitto in attesa di nuove elezioni presidenziali. ''Giuro di preservare il sistema repubblicano, di rispettare la costituzione e la legge, e salvaguardare gli interessi del popolo'', ha detto Mansour nel succedere al deposto presidente Mohamed Morsi. Adly Mansour ha prima prestato giuramento come presidente della Corte Costituzionale, ruolo che esercitava ancora in maniera provvisoria: un passaggio necessario per insediarsi a tutti gli effetti come nuovo presidente della Repubblica Araba d'Egitto.
Ironia della sorte vuole che Adly Mansour sia stato nominato dallo stesso Morsi a capo del sistema giudiziario egiziano. Sessantasette anni, padre di tre figli, Adly Mansour ha studiato nel piu' prestigioso istituto francese, l'Ecole Nationale de l'Amministrazione, e' ha esercitato per molto tempo sotto l'altro deposto presidente dell'Egitto, Hosni Mubarak. L'ormai ex presidente Mohamed Morsi, dopo giorni di scontri sanguinosi nelle piazze tra i dimostranti che ne chiedevano le dimissioni, e' stato posto agli arresti domiciliari dall'esercito.
E' terminata cosi', dopo un anno, la prima presidenza a guida islamista del paese. A Morsi e' stato applicato un provvedimento di arresto ''preventivo'', suggerendo in tal modo che nelle prossime ore potrebbero essere formulate accuse precise nei confronti dell'ormai ex presidente egiziano.
Ieri sera, alla notizia della destituzione di Morsi, migliaia di manifestanti sono scesi nelle strade del Cairo per festeggiare l'evento, mentre almeno sette sostenitori di Morsi sono stati uccisi in scontri con le forze di sicurezza ad Alessandria e nella citta' orientale di Marsa Matrouh.