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Egitto indipendente

Creato il 17 marzo 2013 da Epierandrei @shotofwhisky
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L’editore egiziano di Egypt Independent annuncia la chiusura del giornale, e il suo staff che cosa fa? Si inventa una campagna di fundraising basata sull’ironia e la chiama Ya Mosahel, che in arabo egiziano significa “Speriamo!”. Nato come testata solo online nel 2009, e diventato un settimanale cartaceo nel 2011, la testata in lingua inglese del Cairo vanta uno staff di oltre 45 professionisti, provenienti da cinque paesi diversi, ed è distribuito in tutto l’Egitto. Ma – dicono i suoi giornalisti - non riceve fondi statali e la pesante crisi economica che ha colpito la nazione inizia a tenere lontani anche i finanziatori privati. Il suo editore ha quindi annunciato di voler chiudere il settimanale per dedicarsi all’altra sua pubblicazione, il quotidiano indipendente Al Masry Al Youm (L’egiziano oggi, fondato nel 2004), molto popolare nella capitale egiziana, e considerato una voce indipendente e coraggiosa.

A Darb 1718 ieri sera c’è stato un evento culturale di raccolta fondi (questo il link per gli abbonamenti) per permettere al giornale di sopravvivere. Nel tempo Egypt Independent, come in passato altre testate in lingua inglese, ha cercato di superare le linee rosse del giornalismo egiziano, mantenendo tuttavia una certa neutralità ed equilibrio.

Ecco che cosa si è inventato lo staff per pubblicizzare l’evento di ieri sera su media e Social Network. Al centro degli scatti ci sono proprio loro, i giovani giornalisti della testata, che con una buona dose di ironia - in Egitto funziona sempre – utilizzano il giornale in maniera non proprio ortodossa.

 

Egitto indipendente

 

Dopo averlo letto, puoi utilizzare Egypt Independent come carta assorbente quando friggi felafel.

 

Egitto indipendente

Oppure lo tieni aperto sul tuo desk per non sporcare quando ti metti lo smalto alle unghie.

 

Egitto indipendente

Infine, ci puoi asciugare il parabrezza della tua auto quando piove.


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