UN PITTORE PER LA PACE
MOHAMED ABDUL MONIEM ZAKI
Abbiamo intervistato il Prof Mohamed Abdul Moniem Zaki, docente all’Università di Giordania di origine egiziana. Ci ha aperto la sua casa con tanta gentilezza, mostrandoci i suoi capolavori su tela, dove raffigura colombe in segno di Pace .Prof Mohamed come mai nei suoi quadri troviamo sempre rappresentate le colombe?
1) E’ il simbolo delle due religioni: nella credenza cristiana Dio è amore, nell’islam Dio è Pace.
2) L’amore è una parte della Pace, quest’ultima racchiude l’amore e la Pietà, la bellezza materiale e morale.
Dio ha detto a Maometto:”Pace a te messaggero di Dio”. Ancora oggi noi musulmani al termine della preghiera diciamo: ”La Pace è con voi”, come fate voi cristiani. L’islam non è altro che una credenza di civiltà, non di terrorismo.
Perché nelle sue opere si è ispirato al tema della Pace?
Ho partecipato nel 1973 alla guerra con Israele per liberare il Sinai e il Canale di Suez, oggi voglio la Pace.
Secondo lei la rivoluzione in Egitto era veramente necessaria?
Si, questa e la rivoluzione dei giovani. Come i giovani della Giordania hanno visto questa rivoluzione. La società della Giordania a differenza di quella egiziana è forte, in quanto all’interno noi troviamo tribù e famiglie, le quali amano molto il Re.
Cosa accadrà in futuro dopo la rivoluzione?
Difficile dare una risposta. La lotta fra il male e il bene è nato con l’uomo,ora dobbiamo togliere il male per costruire il futuro.
Questo è tutto dal Cairo
L’inviato. Luisiana Ruggieri