«El Pais» lancia, da domani domenica 8 gennaio, una promozione per ottenere un tablet a soli 119€.
L’obiettivo parrebbe chiaro: spingere l’edizione digitale per questo tipo di device del quotidiano. Infatti in abbinata, come avviene anche per altri giornali, viene offerto un mese di accesso gratuito a tutte le pubblicazione del gruppo Prisa, l’impresa editoriale che controlla il quotidiano in questione, sulla piattaforma che raggruppa diverse testate ed editori in Spagna.
La promozione, oltre ad avere una meccanica di raccolta punti lunga e eccessivamente complessa, si presta a fidelizzare il lettore all’edicola poichè prevede la raccolta di 45 punti da domani sino al 22 di marzo e, da quel giorno, la consegna del tanto desiderato tablet presso il proprio giornalaio di fiducia. E’ stato fissato in 30mila il numero massimo di supporti che verranno dati in totale a queste condizioni.
Nel complesso sembra più un escamotage, male architettato, per trainare la diffusione su carta che, come parrebe a prima vista, di promozionare la propria versione digitale.
Non resta che augurarsi che sia davvero così, poichè, come emerge da “State of the Media 2011″, reso pubblico ieri da Nielsen, anche valutando le intenzioni d’acquisto, che l’esperienza insegna necessitano sempre di un’ampia taratura, non pare che i tablet abbiano prospettive di grande espansione nel breve periodo in Europa. Se su quella base, inoltre, si calcolasse quanti sono i potenziali sottoscrittori di un abbonamento a pagamento ad un quotidiano digitale, non risulterebbe difficile stabilire quanto esigue siano per i prossimi tre anni almeno i ricavi che possono derivarne.
Per l’iPad e l’iperconsumatore gli editori devono ancora mettersi in lista d’attesa.
Fonte: Nielsen State of the Media 2011 - Consumer Usage Report