Non perché si tratta della "peggiore azienda americana"
Nel corso di un'intervista con MCV, Patrick Soderlund ha detto di volere che Electronic Arts venga ricordata e rispettata per i giochi che produce. Il vice presidente esecutivo di EA Studios non pensa infatti che l'azienda per cui lavora sia "la peggiore d'America", come stabilito per due anni di fila da un sondaggio, ma crede fermamente che si debba prendere atto di questa sensazione e trarne nuove motivazioni per il futuro.
"Si possono commettere degli errori, ma quando succede bisogna ammetterlo e assumere le azioni appropriate per risolverli. Nessuno, uomo o azienda che sia, è perfetto e non sbaglia mai", ha detto Soderlund. "Il mio obiettivo è di imporci come i migliori nel business. Voglio che la gente ci riconosca per i giochi che realizziamo piuttosto che per altri motivi, che si tratti del titolo di peggior azienda d'America piuttosto che di una semplice antipatia. Abbiamo bisogno di essere ricordati e rispettati per i giochi che creiamo".
Fonte: VG247