Rieccoci a scrivere dopo una eternità.
Eh si proprio una eternità…sei il solito…
Beh veramente non è proprio così. Il motivo per cui si sono interrotte le trasmissioni su questo blog è che tu non hai più tanta voglia di cucinare con me.
Eh si solo ogni tanto…
E spesso per rifare cose già fatte o stufandoti a metà ricetta. Ma non è assolutamente un problema, il blog e la cucina sono nati come un modo per stare insieme e per divertirci, se in questo momento non ti attira più così tanto non fa nulla, faremo altro. E in effetti stiamo facendo parecchi “lavoretti”, e la nostra mis en place di Natale sarà piena delle nostre creazioni. Vedete qualche foto a fine a pagina. Quindi la nostra tavola sarà tutta fai da te, ma se volete qualche spunto diverso potreste leggere questo interessante post
Tornando alla cucina….a me la passione invece non è passata e sto continuando a sperimentare in cucina, facendo anche qualche piatto interessante. Il problema è che non so, o almeno non ho ancora deciso come declinare questo blog. Postare solo quando c’è una collaborazione con G. e rispettare lo spirito iniziale? Focalizzarmi sul contenuto nutrizionale delle ricette o sulla loro presentazione e farle diventare ricette PER i bambini anzichè CON i bambini? Si accettano suggerimenti…
Per ora posto questa ricetta di paccheri con sugo di gamberi e nero di seppia cotti e presentati in piedi, poi alla declinazione del blog penserò…magari con l’aiuto dei lettori
Gli strumenti:
- sac a poche
- teglia da forno
- padella e pentola
- frullatore a immersione
Gli ingredienti (per 6 persone, 30 paccheri)
- Paccheri (fatene un po’ di più perchè hanno il dannato viszio di attaccarsi e rompersi in cottura)
- 400 g di filetti di merluzzo
- 6 patate medie
- 12 filetti di alice sott’olio
- 250 g di gamberi
- 300 g di pomodorini
- 1 bustina di nero di seppia
- Qualche cucchiaio di sugo di pomodoro
- Aglio
Preparate un semplice sugo di pomodoro con uno spicchio d’aglio e passata (possibilmente di datterini)
Cuocete i filetti di pesce in padella con un po’ di olio e uno spicchio d’aglio che poi eliminerete. Spegnete il fuoco e sminuzzate il pesce con una spatola e scioglietevi 8 filetti di acciuga
Fate lessare le patate, partendo con acqua fredda e sbucciatele una volta cotte. Tenetene da parte un paio e schiacciate le altre con la forchetta. Unite le patate al pesce sminuzzato fino ad ottenere un composto omogeneo. Mettetelo nella sac a poche.
Cuocete i paccheri molto al dente (3-4 minuti meno del tempo indicato sulla confezione).
Nel frattempo saltate i pomodorini tagliati a metà in una padella con dell’olio extra vergine in cui avrete soffritto uno spicchio di aglio schiacciato (che poi toglieterete) e cuocete per 10 minuti, finchè non cominciano a disfarsi. Nell’ultimo minuto aggiungete i gamberetti sgusciati.
Mettete qualche cucchiaiata di sugo di pomodoro sul fondo di una teglia da forno, quindi disponete i paccheri uno accanto all’altro riempiendoli con la sac a poche. Completate con pochissimo sugo di pomodoro messo sopra ad ogni pacchero. Coprite con alluminio e passate in forno già caldo (180 gradi) per 10 minuti. Il sugo non deve essere invasivo, serve più che altro a dare un pochino di umidità in cottura in modo che i paccheri non si secchino troppo.
Nel frattempo preparate la crema mettendo le patatate rimaste nel bicchiere del frullatore ad immersione, unendo 4 o 5 alici, il nero di seppia, un bicchiere di acqua calda e un cucchiaio di olio extra vergine. Dovrete ottenere una vellutata piuttosto densa, ma comunque liquida. Aggiungete eventualmente acqua lentamente per regolarne la consistenza.
Preparate i piatti: mettete la salsa al nero di seppia sul fondo, adagiatevi i paccheri in piedi e completate con il sugo di gamberi.
Da bere? Bollicine o Lugana se la cavano entrambi egregiamente.
Abbiamo sperimentato anche una variante facendo in sugo di polipetti (o ciuffetti di calamaro) cotti “alla luciana” con del pomodoro. Altrettanto valido.
Ora vi lascio alle foto di alcuni nostri lavoretti per la mis en place e ancora il piatto….