Amazon
Il 21 settembre scorso si è svolto a Polverara, in provincia di Padova, l’evento dedicato alla presentazione del libro Elements Tales. Ebbene non voglio parlarvi del libro in sè, in quanto troverete sicuramente diverse recensioni sul sito ufficiale che potete visitare cliccando QUI, ma voglio invece descrivervi tre meravigliose autrici, tre delle cinque fervide Penne che hanno composto i racconti inseriti nel libro e che per loro scelta si sono definite Sorelle di Sogno, ovvero Helas Maur. La premessa doverosa verte in ogni caso sull’atmosfera che fin da subito ha catturato i partecipanti, trasportandoli in una situazione che di gran lunga si è allontanata dalla solita presentazione letteraria. Dunque nulla di artificioso o pomposo e nemmeno nulla di noioso, scontato e obsoleto. L’evento si è aperto con l’ingresso delle tre autrici e dalla benedizione della Dea in onore del Sabbat autunnale di Mabon, un’invocazione gioiosa che ha creato negli animi la giusta predisposizione per poter cogliere l’energia positiva che ha permeato l’intera assemblea, per tutto il corso della serata. Dunque dicevamo tre splendide autrici: Anita Borriello, Cristiana Verazzo e Giulia Borgato, le quali si sono alternate nel rispondere alle svariate domande che sono state loro poste, trovando lo spunto ideale per parlare di sè e del proprio racconto. Perché non voglio pararvi del libro? Sicuramente non perché non sia interessante o non sia più che degno di nota, ma solo per il fatto che le tre fantastiche Penne presenti mi hanno decisamente colpito e mi hanno portata a farvele conoscere dal mio punto di vista. Conoscevo già virtualmente Cristiana, avendo avuto modo d’incontrarla più volte sulle pagine di facebook e avendo avuto con lei diverse conversazioni telefoniche decisamente amichevoli, ma avevo avuto pochissimi contatti con Giulia e Anita, non avendo mai avuto il piacere d’incrociare in modo incisivo il loro cammino. Quindi passare dal virtuale al reale è stato per me un momento topico, uno di quegl’attimi in cui tutto si plasma e diventa concreto, uno di quei rari momenti della vita in cui i desideri si trasformano in realtà. Cristiana è una donna speciale, una persona che dona senza riserve, un vero vulcano di energie che coinvolgono chiunque le stia accanto. una mente colma di creatività e fantasia, una donna che sa ideare magiche atmosfere anche solo con uno sguardo. Amo il modo di scrivere di Cristiana, lo trovo ricco di tutti gli elementi necessari per dare vita a un testo fantasy coerente e non mi ha delusa nemmeno questa volta, creando un racconto, intitolato Soffio Vitale, che si fa leggere in un solo respiro. Giulia mi ha piacevolmente stupita, avendo letto precedentemente il suo racconto mi aspettavo una donna con un’impronta più eterea e sognatrice. Invece la persona che mi ha accolta, nella grande sala in cui si è tenuto l’evento, rappresentava in tutto e per tutto una dama d’altri tempi, una fulgida figura che avrebbe potuto essere ritratta in un maniero senza sfigurare minimamente. Dunque era lei il sogno incarnato, non una comune mortale dall’aria sognante, ma una favola umana in cui forte e impetuoso scorre il sangue del tempo. Il suo racconto esprimere la fresca immaginazione di una mente nuova in cui l’arte deve ancora emergere appieno, ma i cui primi passi lasciano davvero ben sperare. Il suo racconto, Promesse mantenute, racchiude un raffinato modo di scrivere e se anche la sua fantasia non è ancora decollata in tutto il suo splendore, vi sono delle basi più che solide che lasciano supporre un prossimo e concreto futuro. Infine che dire di Anita? Anita è lo scultore, la mano che ha modellato sapientemente l’opera, portando alla realizzazione un’idea e trasformando il sogno in materia. Ma non solo. Il mestiere permea la Penna di questa autrice, la quale riesce a catapultare il lettore in atmosfere che, per quanto fantasiose possano essere, nulla tolgono alla realtà. Anita non si limita a creare, ma plasma la storia stessa piegandola al volere delle sue trame, trovando nella concretezza il giusto equilibrio per far sorgere la fantasia. Nel suo Gocce di memoria la trama scorre fluida fino alla fine, tracciando pennellate multicolori in una realtà ben congegnata. Questo è il mio omaggio verso queste tre splendide Penne, il mio volervi raccontare delle donne per farvi comprendere con quanta perizia possano aver scritto i loro racconti e interpretato l’elemento prescelto. Dunque non perdetevi Elements Tales, facilmente reperibile su amazon (cliccando su amazon andrete direttamente alla pagina da dove effettuare l’acquisto) e gustatevi i racconti proposti.
- Soffio Vitale
- Promesse mantenute
- Gocce di memoria