Scritto da: Fiammetta Montiali
Elena Ferrante, Storia di chi fugge e di chi resta (e/o, 2013, € 19,50, pp. 382). Terza parte de L’amica geniale. Lila, con un bimbo piccolo, è rimasta al rione, lavora come operaia e vive in condizioni durissime. Lenù se ne è andata a Pisa, si è laureata, ha pubblicato un romanzo di successo, ha messo su famiglia, vive in un ambiente borghese.
Il filo di profonda amicizia le lega sempre e, seppur lontane, si ritrovano ad avere esperienze comuni negli amori, nelle loro rabbie, gelosie, invidie, nelle lotte operaie e studentesche di quei primi anni Settanta.
Le loro vite private si snodano in un periodo storico importante e particolare per il nostro Paese. L’autrice è proprio brava a portarti in quegli anni quando tutto doveva essere distrutto per poterlo rifare, ricostruire, reinventare. E forse si distruggeva più di quello che era necessario… insomma, nel romanzo ci sono buoni spunti per fermarsi a riflettere.
Lila e Lenù hanno ormai una vita regolare, con alti e bassi, ma comunque su binari lineri finchè……
Resto in attesa della quarta parte.