Le detrazioni fiscali irpef sui lavori di ristrutturazione effettuati sulla casa danno luogo ad un risparmio di imposte nel 730 o nel modello Unico del 36% o del 50% o del 55 se parliamo di interventi per il risparmio energetico.
La spesa su cui applicare la percentuale non può superare il limite di:
- 48.000,00 euro per le spese sostenute dal 2003 al 25 giugno 2012;
- 96.000 euro per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013.
- Per l’anno 2012, 2013, 2014 e 2015, la detrazione del 50 per cento spetta per le spese sostenute dnel limite di 96.000 euro.
Quali sono gli inerventi agevolabili
Gli interventi agevolabili fiscalmente SULLE SINGOLE UNITA’ IMMOBILIARI sono elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia). In particolare, la detrazione riguarda le spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, per le opere di restauro e risanamento conservativo, per i lavori di ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze
Poi ci sono gli interventi che sono agevolabili SOLO A LIVELLO DI CONDOMINIO e la cui detrazione spetta in relazione ai millesimi e che riguardano solo i lavori SOLO SUI CONDOMINI: quelli indicati alle lett. a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001 (manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento, conservativo, ristrutturazione edilizia), effettuati su tutte le parti comuni degli edifici, residenziali.
Per approfondire questo argomento, ossia le macro categorie di interventi di cui parlo il legislatori quando parla di agevolazioni fiscali potete leggere l’articolo dedicato ai costi di manutenzione ordinaria e straordinaria con le detrazioni fiscali.
l limite va riferito alla singola unità immobiliare sulla quale sono stati effettuati i lavori. Quindi, se più persone hanno diritto alla detrazione (comproprietari ecc.), il limite va ripartito tra loro.
Per le spese sostenute fino al 30 settembre 2006, invece, il limite andava riferito alla persona fisica e a ogni singola unità immobiliare. Se gli interventi consistono nella prosecuzione di lavori iniziati negli anni precedenti sulla stessa unità immobiliare, per determinare il limite massimo delle spese detraibili occorre tenere conto di quelle già sostenute negli anni passati. In particolare, nel caso di interventi iniziati prima del 26 giugno 2012 e proseguiti nel 2013, la detrazione del 50 per cento spetta per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2013 nel limite di 96.000 euro, al netto delle spese sostenute fino al 25 giugno 2012 nel limite di 48.000 euro.
Già nel corso dei precedenti articoli avete avuto modo di leggere alcuni sintesi con i principali chiarimenti o spunti per capire come prendere i beneficio fiscale e quali sono gli interventi che danno diritto al credito di imposta. Per rintracciare le tipologie di lavori fortunatamente ho trovato un elenco dell’agenzia delle entrate che ha individuato un elenco dei principali interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria di tantissime tipologie di lavori e che qui vi sintetizzo.
Per ogni tipologia di intervento inoltre sono previste delle limitazioni o delle caratteristiche dell’intervento per cui se volete chiarimenti potete sempre scrivere all’indirizzo di posta elettronica di tasse-fisco e vediamo se posso darvi qualche ulteriori spunto per risparmiare qualcosa sulle tasse.
Rispetto alle modalità di richiesta delle detrazioni e di indicazione nella dichiarazione dei redditi 730 potete consultare la gioda alle detrazioni fiscali sui lavori di casa.
Prima di elencarvi i lavori vi anticipo che per le modalità di richiesta del beneficio fiscale leggete l’articolo dedicato proprio alla detrazione fiscale delle spese di manutenzione del 36% in cui troverete le principali caratteristiche dell’agevolazione, chi può fruire del beneficio, adempimenti burocratici, fatturazione, indicazione nel modello Unico o nel 730.
Di seguito pertanto trovate gli interventi che sono agevolabili anche se condotti sulla singole unità locali o abitative, case o appartamenti che sono diverse dai casi invece in cui non si prescinde dal fatto che siano effettuati dal’intero condominio.
Accorpamenti di locali
Allargamento porte
Allargamento porte e finestre esterne
Allarme finestre esterne
Ampliamento con formazione di volumi tecnici
Apertura interna
Ascensore
Balconi
Barriere architettoniche
Box auto
Cablatura degli edifici
Caldaia
Caloriferi e condizionatori
Cancelli esterni
Canna fumaria
Cantine
Centrale idrica
Centrale termica
Citofoni, videocitofoni e telecamere
Contenimento dell’inquinamento acustico
Cornicioni
Davanzali finestre e balconi
Facciata
Finestra
Fognatura
Garage
Gradini scale
Grondaie
Impianto di riscaldamento autonomo interno (purché conforme al DM 37/2008 – ex legge 46/90)
Impianto idraulico
Inferriata fissa
Infissi esterni
Intonaci esterni facciata
Lastrico solare
Locale caldaia
Lucernari
Mansarda
Marciapiede
Messa a norma degli edifici
Montacarichi
Muri di cinta
Muri esterni di contenimento
Muri interni
Parapetti e balconi
Parete esterna
Parete interna
Pavimentazione esterna
Pensilina protezione autovetture
Persiana
Pianerottolo
Piscina
Porta blindata esterna
Porta blindata interna
Porta-finestra
Porte esterne
Recinzioni
Ricostruzione
Risparmio energetico
Salvavita
Sanitari
Saracinesca
Scala esterna
Scala interna
Serramenti esterni
Sicurezza statica
Solaio
Soppalco
Sottotetto
Strada asfaltata privata
Tegole
Terrazzi
Tetto
Tinteggiatura esterna
Travi (tetto)
Veranda
Vespaio
Zoccolo esterno facciataPer approfondire l’argomento leggete l’articolo dedicato alla detrazione fiscale delle spese di manutenzione del 36 o 50%