Facile pensare a chi tornò dal Vietnam, piuttosto che in tempi più recenti dall’Iraq, segnato nell’anima se non nel corpo, ritrovandosi fuori posto, isolato, al ritorno nella società civile.
Questo è infatti il destino dei soldati creati geneticamente per combattere una guerra inutile e ora sbandati o reinventatisi goffi detective, bulletti malavitosi, guardie del corpo.
Su un plot da film di fantascienza di serie Z, che poteva rappresentare un buon viatico a una storia divertente e movimentata, Richard Starkings innesta inserti ora quasi comici, ora drammatici, ma senza trovare una una tonalità coerente e convincente per la narrazione. Gli episodi narrati in questo primo volume sono legati tra loro da una sottotrama per ora poco incisiva, che cerca di approfondire il contesto piuttosto che le storie e i personaggi.
Questa raccolta è il seguito della miniserie Hip Flask: Selezione Innaturale, pubblicata in Italia da Pavesio Editore nel lontano oramai 2004, ma il volume non sembra risentire di una mancata conoscenza del pregresso.
Abbiamo parlato di:
Elephantmen 1A: Bestie Ferite
Richard Starkings, Moritat, José Ladronn
Traduzione di Diego Malara
Panini Comics, 2012
128 pagine, brossurato, colori – 12,00€
ISBN: 8865896248
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