Cresce l’allarme dei sindacati per i 200 lavoratori di Elettronica Santerno
E’ ormai un copione già visto quello di aziende italiane, sane, profittevvoli e ben avviate che vengono vendute ad aziende straniere. E, il fotovoltaico, non è fuori da queste abitudini di casa nostra. Il Gruppo padovano Carraro, secondo quanto riportato dai quotidiani locali di Vicenza e Verona
Per la Fiom Cgil “le dichiarazioni sulla ricerca di potenziali acquirenti, con la pesante esposizione bancaria del gruppo, destano forti preoccupazioni per il futuro dell’Elettronica Santerno. Nel corso di questi anni l’acquisizione dell’azienda imolese da parte del gruppo italiano Carraro ha permesso, anche grazie alle competenze presenti nel territorio, di realizzare una forte crescita sia in termini di fatturato che di occupazione”.
“Visto l’impatto produttivo ed occupazionale – prosegue il comunicato – “è necessario che l’azienda non faccia operazioni di tipo finanziario. Il territorio non può permettersi che l’Elettronica Santerno sia venduta a multinazionali o gruppi industriali che ambiscono esclusivamente a realizzare profitti a breve termine senza tener conto della salvaguardia del patrimonio produttivo, economico e sociale con conseguenze che sarebbero negative anche per l’intero paese”.
“Come organizzazioni sindacali, congiuntamente alle RSU aziendali – conclude il comunicato - abbiamo chiesto urgentemente un incontro con la dirigenza per confrontarci sui destini del sito industriale”.