Magazine Cultura

Elevators To The Grateful Sky - Cloud Eye

Creato il 28 gennaio 2014 da Iyezine @iyezine
Elevators To The Grateful Sky - Cloud Eye - Transubstans Records &l;
  • HOME
  • recensioni
    • Indie
    • Rock n Roll
    • Black Music
    • Pop / Folk
    • Elettronica
    • Metal
  • articoli
  • news
  • libri
  • interviste
  • podcast
    • Rock n Roll
    • Black Music
    • Elettronica
  • 7 pollici
  • Fumetti
  • LivE Reports
  • IyeLab
    • Iye Comics
    • Iye Art
    • Iye Stories
  • archivio
    • Archivio2012
    • Archivio2011
    • Archivio2010
    • Archivio2009
    • Archivio2008
    • Archivio2007
  • chi siamo
  • contatti

Recensione

Home > Recensioni > Elevators To The Grateful Sky - Cloud Eye

http://www.iyezine.com/media_foto/2013/elevators.jpg metal Cloud Eye Elevators To The Grateful Sky

Elevators To The Grateful Sky - Cloud Eye

28 Gennaio 2014 A cura di:

Elevators To The Grateful Sky - Cloud Eye

Elevators To The Grateful Sky
Cloud Eye

2013 - Transubstans Records
Voto : 9.00 / 10

Tag: stoner stoner

2014-01-28 00:00:00 Alberto Centenari

Un viaggio lisergico, senza confini musicali, un tuffo nel meglio dello stoner/doom degli ultimi vent’anni, con acrobatiche escursioni nella psichedelia e nell'hard rock settantiano, accenni nascosti, sommersi da una eruzione di riff, di quel southern sporco e contaminato dal fuoco, che alimenta il nuovo stoner nord europeo, suonato da band che, come gli Elevators To The Grateful Sky, sono state educate all'arte del Metal estremo.

Tutto ciò lo troviano nel primo album di questa magnifica band siciliana: praticamente ad ogni nota che esce dalle casse si respira sabbia del deserto e si intraprende un viaggio sabbatico in quella valle tanto cara ai Kyuss, dispersi e alla ricerca della strada di un ritorno che si fa sempre più difficile, aggrediti ad ogni passo da nuove sfumature che portano ora a sentieri sabbathiani, ora a a reminiscenze pinkfloydiane.
Quando, deliranti e ormai sfiniti, davanti a noi si palesano altri mostri partoriti dalla nostra mente ormai insana, che assumono via via le sembianze artistiche di Cathedral, Sleep, Karma To Burn, Wolfmother, Spiritual Beggars, non possiamo evitare di chiederci come tutto ciò possa essere racchiuso in soli quarantacinque minuti di musica.
Questo disco è un'esperienza che mette in fila gli ultimi due anni di uscite del genere, non c'è un attimo nel quale si possa trovare un dettaglio, un piccolo difetto o un leggero cedimento: la tensione rimane altissima per tutta la sua durata, i brani sono tutti bellissimi senza essere ruffiani e la band asseconda il sogwriting con una prova magistrale.
L'album si presenta sotto forma di una lunga suite, dove i titoli dei brani sono solo un passaggio da un livello all'altro dell'abbandono totale tra le braccia della dea musica.
Dimenticavo, tra i solchi del disco ho ritrovato echi di quelle band che, non ancora ammaliate dai dollari delle major, crearono inconsapevolmente agli albori degli anni novanta quel mostro che alla fine le inghiottì, denominato grunge.
Disco consigliato a tutti quelli che si considerano amanti della musica, senza suddivisioni o limiti di genere.
Tracklist:
1. Ridernaut
2. Sonic Bloom
3. Red Mud
4. Turn in My Head
5. Mirador
6. Handful of Sand
7. Upside
8. Sirocco
9. The Moon Digger
10. Xandergroove
11. Cloud Eye
12. Stone Wall
Line-up:
Giulio - Drums
Peppe - Guitars
Giorgio - Guitars, Bass
Sandro - Vocals
ELEVATORS TO THE GRATEFUL SKY - Facebook

Commenti:

Al momento non ci sono commenti. Lascia il primo commento completando il form qui sotto.

Cosa ne pensi ? Lasciaci un commento.....

Nome* Email Commento* La capitale d'italia?* (write 'roma' minuscolo)
Elevators To The Grateful Sky - Cloud Eye

Iyezine report 2013

Invio Pdf via email €1,00 EUR Invio Cartaceo €6,00 EUR

Secondo noi potrebbe piacerti anche:




Elevators To The Grateful Sky - Cloud Eye

Altre Sezioni:
Netlabels
Tour Diaries
Cinematic Blog
Riviera 2011

In Your Eyes:
Contatti
Chi Siamo
Sitemap
Iscriviti alla Newsletter
Web Design

Social:
Facebook
Trovaci su Google+Twitter
Feed Rss


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :