Quinta votazione
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Dopo il quarto scrutinio, Prodi viene affondato anche dal PD. Si va verso una elezioni di Rodotà, ma Bersani potrebbe pagare la sua ostinazione. Nella serata del 19 aprile, saltano la Bindi e Bersani. Dopo la votazione del Presidente della Repubblica, si dimetteranno mentre è caos totale. Berlusconi propone il nome di Napolitano, arrivando a raccogliere i consensi quasi unanimi dei partiti che partecipano al voto. SEL si sfila e continua a votare Rodotà con il Movimento Cinque Stelle.
Ore 10:00: sono cominciate le operazioni di voto, l’indicazione è scheda bianca per PD, Lega e Scelta Civica, il PDL non partecipa, mentre SEL e Movimento Cinque Stelle, chiedono di convergere su Rodotà
Ore 10:52: Berlusconi lavora attivamente alla proposta di un Napolitano bis, proposta che metterebbe d’accordo una maggioranza ma che al momento non sarebbe accettata dal diretto interessato, convinto che occorra un cambiamento per aprire una nuova fase
Ore 13:18: Votazione chiusa, Rodotà prende 210 voti, secondo Napolitano a 20. Si lavora per una sua candidatura bis
Ore 13:57: Parte da Berlusconi la proposta di un Napolitano bis, Bersani e buona parte del PD si accoda, ignorata la proposta di Rodotà