Pare sia fatta! Elezioni politiche anticipate in primavera, probabilmente domenica 15 e lunedì 16 aprile. Una fonte leghista qualificata conferma che la legislatura sta per terminare. Il motivo è semplice. Il Popolo della Libertà e Silvio Berlusconi vorrebbero modificare la legge elettorale introducendo le preferenze, per disinnescare così il referendum e mantenendo il premio di maggioranza. La sinistra ovviamente non ci sta e nemmeno il Carroccio.
L’obiettivo della Lega Nord è quello di tornare ai collegi uninominali, in modo tale da cercare di essere l’ago della bilancia all’indomani delle elezioni. Quindi il movimento padano si metterà di traverso rispetto al progetto del partito di maggioranza relativa. Da qui l’impossibilità di cambiare il ‘Porcellum’ in Parlamento. E piuttosto che affrontare il referendum e quindi perdere per sempre l’alleanza con Umberto Bossi, il Pdl deciderà di far slittare il quesito di un anno favorendo il ritorno alle urne. In questo modo il Senatùr sarà costretto a restare nel Centrodestra per evitare l’isolamento e sperare di giocarsi le poche chance che i sondaggi assegnano all’attuale maggioranza. Chi vivrà vedrà…
Pierumberto Angeli
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