Elezioni a salsomaggiore, la paura fa 90: spariscono le liste del pdl della lega e dell'udc

Salsomaggiore. E così, riscontrata l'impossibilità materiale del Pdl, della Lega e dell'Udc  di presentare proprie liste, ecco  in una notte nascere la lista "Uniti per Salso e Tabiano" con un candidato sindaco, Marco Caselgrandi,  sconosciuto ai più se non come il marito di una  commercialista salsese (dott, Stefania Spocci).
Se nuovo è il candidato sindaco, i 16 candidati della lista di sicuro no, non sono nuovi... anzi, stonano non poco per quella che si vorrebbe identificare come una lista civica...
I candidati?  Eccoli: BARRAL LUPO UMBERTO, BIANCHI GUIDO, BIOLZI MARCO, CHIUSSI GIULIA, COPPELLOTTI GIUSEPPE, DAFFRA ENZO, MALVISI TARCISIO, MARZIANI SIMONA, MONTEVECCHI ROBERTO, PANIGARI BEATRICE, POGGI LONGOSTREVI FABRIZIO, VAGLIO GIORS CHIARA, VERDERI FRANCESCA,  ZANCARINI FRANCESCA, ZANETTI LUIGI  e ZIZZO MASSIMO.
Come ben si capisce dai nomi, è la vecchia politica di sempre che, arrivata al fine corsa   con la paura di non riuscire nemmeno a presentare decenti liste di partito, tenta la mossa disperata del listone unico.
Dunque la lista  "Uniti per Salso e Tabiano" toglie dalla scheda elettorale i simboli di partito del Pdl, Lega e dell'Udc,  mettendo insieme, ahiloro,  amici e nemici,  cani e porci,  in attesa della, prevista e scontatissima, batosta elettorale.
Madrina dell'operazione, cioè  responsabile della lista e del suo deposito, risulta essere -poteva mancare la madrina del flop?-  Francesca Gambarini...
Commento? C'è poco da commentare, siamo alle solite.  Solita compagnia di giro, solito copione furbetto ma, anche questa volta come le altre,  sarà un fiasco, un fiasco clamoroso anche perché, come diceva Voltaire <<La paura non può mai tramutarsi in virtù>>,
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