Quali potrebbero essere i motivi? Gli attacchi mediatici subiti da Berlusconi? Lo scontro che Berlusconi ha cercato in campagna elettorale, radicalizzando politicamente il concetto del “chi non è con me, è contro di me”? Forse sì, forse no.
La realtà dei fatti è che comunque la Moratti e Berlusconi, per il
momento, hanno perso. Probabilmente molti elettori del centrodestra sono stanchi di comizi e di promesse, vorrebbero un governo che governi meglio e di più. Hanno reagito con un voto di protesta contro la maggioranza per le troppe polemiche nel centrodestra, per le troppe divisioni e liti interne, per la troppa tensione, per i troppi politicanti in cerca di poltrone e interessati solo a fare i loro comodi.
Comunque il campanello d’allarme è suonato, le polemiche sono già cominciate. Bossi non accetta la sconfitta e dice che ha perso per colpa del Pdl, l’unione tra Pdl e Lega sembra sempre più debole e Berlusconi avrà un bel da fare per tenere unita la coalizione. E a Milano non tutti sono disperati per il risultato negativo delle elezioni, anzi, qualcuno vede la possibilità di scalare qualche poltrona.
Un’altra indicazione che viene da queste amministrative è il “tonfo” di Fini e del Fli, il suo progetto (quale?) è fallito. Stessa sorte per il Terzo Polo Casini-Rutelli-Fini, che ottiene una percentuale di voti che non arriva al 4%. Anche Bersani, nonostante la netta vittoria di Fassino a Torino e la tenuta di Bologna, ha poco da festeggiare, perchè la sua linea centrista e moderata esce sconfitta da queste elezioni. Inoltre, il Pd viene letteralmente cancellato a Napoli, dove ha governato male per quasi vent’anni.
Insomma, chi ha vinto? Le forze di centro e centrodestra sono state punite. Perdenti Berlusconi e Bossi, patetico il Terzo Polo, illusi quelli del Pd, ecco che avanza la sinistra estremista (Vendola a Milano con Giuliano Pisapia e Di Pietro a Napoli con De Magistris) e radicale (movimento a Cinque Stelle di Beppe Grillo).
La sinistra estremista e radicale è risorta ma non premia il Pd, che con questa dovrà di nuovo fare i conti. Questa forze non hanno una cultura di governo, si esaltano nella opposizione a oltranza e nella frammentazione dei partiti. E’ questa l’alternativa a Berlusconi? Non penso proprio, a meno che Bersani non faccia lo stesso errore che ha fatto Prodi a suo tempo, alleandosi con le forze dell’estrema sinistra.
Comunque, Berlusconi ha incassato, ma ci sarà il ballottaggio, e coloro che sottovalutano le sue doti di incassatore, sbagliano. Molti festeggiano la caduta di Berlusconi, ma tutto ancora può succedere.