Elezioni domenica prossima in Tanzania

“Le elezioni di domenica saranno le più aperte nella storia della Tanzania” dice alla MISNA padre Elias Mugo, missionario della Consolata a Dar es Salaam. Nel fine-settimana appena trascorso si sono susseguiti i comizi dei candidati. E spesso ad ascoltare gli aspiranti presidenti e i dirigenti dei partiti in corsa per un seggio in parlamento c’erano migliaia di persone.

È accaduto agli appuntamenti del Chama Cha Mapinduzi (Ccm), il partito al potere ormai da oltre 50 anni che punta ora sull’ex ministro dei Lavori pubblici John Magufuli(foto in basso). Ma a essere affollate sono state anche le manifestazioni di Chadema, principale forza di opposizione che candida l’ex capo di governo Edward Lowassa (foto in alto).

Secondo padre Elias, questo transfuga del Ccm passato pochi mesi fa dall’altro lato della barricata sta conquistando simpatie crescenti. “In Tanzania – dice il missionario – c’è una grande voglia di cambiamento perché il paese è ricco di risorse ma la maggioranza della popolazione vive in condizioni di indigenza: soprattutto i giovani e i poveri potrebbero votare per Lowassa”. Stando a questa lettura, il desiderio di cambiamento potrebbe valere più della storia politica del candidato di Chadema a presidente.

Lowassa ha infatti militato per anni nel Ccm, lo stesso partito che in molti ora accusano di essersi fatto "sistema" e di alimentare la corruzione. Il cambiamento di casacca dell'ex primo ministro è avvenuto per di più solo pochi mesi fa, dopo la sconfitta alle primarie a opera di Magufuli.

Un risultato che domenica sarà difficile rovesciare. Pur ritenendo possibile una buona prova dell’opposizione, padre Elias sottolinea che il Ccm ha un forte radicamento nel territorio e utilizza risorse pubbliche anche per la propria campagna elettorale.

“Come ministro Magufuli ha lavorato bene – dice il missionario - e la stessa opposizione ne riconosce le qualità personali; il partito di governo, inoltre, ha il sostegno incondizionato delle generazioni dai cinquantenni in su che hanno conosciuto Julius Nyerere e continuano a riconoscersi nei valori della lotta per l'indipendenza”.(Fonte MISNA)

                                 a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)