Si terranno il prossimo 25 ottobre le elezioni generali in Tanzania. Lo ha annunciato il governo ponendo fine alle voci di un possibile rinvio del voto, circolate nel paese nelle ultime settimane.
Il presidente Jakaya Kikwete è infatti alla fine del secondo mandato consecutivo e la Costituzione gli impedisce di candidarsi per una terza volta: una situazione che aveva sollevato dubbi circa la sua reale volontà di lasciare il potere dopo il mese di ottobre.
I timori erano nati a causa del ritardo nelle procedure di registrazione dei votanti, un’operazione biometrica condotta per la prima volta nel paese. A causa dei rallentamenti, la Commissione elettorale ha già sospeso sine die il referendum costituzionale previsto nell’aprile scorso.
Nel partito di maggioranza Ccm – che nominerà il suo candidato a luglio – si sono già palesati diversi aspiranti alla presidenza. Tra loro l’attuale primo ministro Mizengo Pinda, il suo predecessore Edward Lowassa e l’attuale viceministro delle Finanze, Mwigulu Nchemba, espressione dei giovani intellettuali del partito.
L’opposizione presenterà un unico candidato e, sebbene non sia ancora ufficiale, circola con insistenza il nome del sacerdote cattolico sclaustrato Willbrod Slaa, esponente del partito per la democrazia e lo sviluppo (Chadema), sfidante sconfitto alle elezioni del 2010.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake