Elezioni in Brasile : mancano 4 giorni

Lula e Dilma

Solo quattro giorni separano il Brasile dal suo Prossimo Futuro. Mai come altre, queste, sono le Elezioni piú importanti che questo Paese abbia avuto. Lo sono perché domenica sará deciso, dal Popolo, se il Brasile continuerá l’ epopea Luliana o si arresterá per riorgannizzarsi. Si decideranno Governatori e Parlamentari di ogni singolo Stato della Confederazione, Senatori e Deputati Nazionali e il Presidente della Repubblica, il successore di Lula, al comando del Brasile da ben 8 anni.Una decina di candidati in lista per la poltrona di Lula, ma solo tre, di cui due donne, hanno la reale possibilitá di farcela…. o meglio… a mio giudizio, solo una: Dilma. Lei é la continuitá con Lula. Lei é stata l’anima e la forza di Lula in questi ann passati che hanno portato il Brasile a essere rispettato e osannato in tutto il Mondo: Obama, tutti ricorderanno, due anni fa disse: “Ele é O´Cara” “ Lui é L’Uomo” attribuendo di fatto a Lula un Potere Mondiale al di sopra di egli stesso. E Lula ha saputo gestirlo questo potere, dimostrando sempre di agire per conto proprio e non per scelte di “cartello” tutte le volte che crisi internazionali, di grande contrasto e rischio, hanno richiesto di assumere posizioni e contrapposizioni. Ha sempre espresso pubblicamente il “suo” pensiero o decisione senza mai usare la parete americana, russa o cinese, per nascondersi dietro. Sicuramente questo sará ancora l’atteggiamento internazionale di questo Grande Paese con Dilma. Atteggiamento che sicuramente aumenterá maggiormente il Rispetto e Considerazione di tutti gli altri Grandi della Terra: dal Cartello SudAmericano agli Usa, dalla vecchia, stanca e debole Europa all’infuocato e sempre pericoloso Medio Oriente, dalla Cina che giá gli strizza l’occhio e fa la corte all’India che di poco gli é in cima nella classifica dei Paesi in Sviluppo e che sente giá il fiato sul collo. Dilma, se come penso, sará il nuovo Presidente della Repubblica Brasiliana, non fará molti sforzi per continuare in questo lavoro. Mi auguro peró che pur rafforzando il potere internazionale, cominci a prestare maggior attenzione a cosa succede in casa. L’errore di Lula, se di errore si puó dire, é stata la troppa importanza fuori dai confini trascurando di fatto quanto accadeva tra le sue mura.
Il Paese ha seri problemi di Corruzione a tutti livelli… politico, nelle Forze dell’Ordine, nella Pubblica Amministrazione… caratterizzati in questi anni da grandi scandali che hanno scosso l’opinione pubblica; problemi di Sicurezza, con il numero di crimini violenti che aumentano triplicandosi quotidianamente e grandi metropoli, come San Paolo e Rio de Janeiro, consegnate di fatto alle potentissime e armatissime organizzazioni di trafficanti di droga; problemi nella Sanitá Pubblica, con ospedali fatiscenti o insufficienti e malati in attesa in interminabili file… si attendono anche 12 ore per essere visitati in un Pronto Soccorso…e medici in numero esiguo rispetto alla necessitá; la Rete Viaria, vera arteria di collegamento tra tutti gli Stati per il trasporto di merci e persone, é assolutamente inadeguata e in molti percorsi di importanza vitale quasi inesistente….. maltenuta o piste di terra anziché asfalto percui percorrere 2000 kM occorrono anche 50 ore. Questi tra i problemi piú importanti da risolvere in casa se questo meraviglioso Paese vorrá effettivamente essere il modello di sviluppo e benessere nei prossimi 30 anni. Dilma ha carattere, carisma, intelligenza e preparazione adeguate per riuscirci. Quello che peró mi stupisce maggiormente é l’enorme interesse e partecipazione che hanno i brasiliani durante le elezioni. Il tifo e l’appoggio ai candidati é paragonabile a quello per la Seleçao VerdeOuro quando partecipa alla WorldCup di Calcio. I dibattiti in tv… siano di livello nazionale o statale… hanno un audience da finale olimpica. Tutti sanno chi votare… e ne sono convintissimi. Ho assistito ad alcuni dibattiti-scontro in tv tra candidati nazionali e statali e non ho mai sentito una sola parola o riferimento a ideologie politiche… filosofiche… termini del politichese tanto diffuso nella Politica Europea, e italiana in particolare. Parole semplici…promesse chiare… termini facili da comprendere. Anche la Pubblicitá in televisione ha una reale democrazia: nelle fasce orarie stabilite per la propaganda elettorale, concentrate perlopiú nelle ore di massimo ascolto, per la durata di un’ora, tutti i canali televisivi trasmettono simultaneamente la stessa sequenza di spot dei candidati che espongono i propri programmi politici. Posso dire che non sono nemmeno noiosi… in alcuni casi addirittura divertenti o comici per la troppa “popolanitá” dei personaggi. A tal proposito vi ricordo del divetentissimo Post sulla pubblicitá di un comico nazionale candidato che ho giá pubblicato qui. Ma un’aspetto é constante: la semplicitá del messaggio politico. Uno spot con Lula protagonista intento a sponsorizzare due suoi Senatori é un chiaro esempio di quanto scritto: sembra, in quello spot, che di Politica non ci sia niente. Per finire, un Paese che fino ad alcuni anni fa era catalogato come Terzo Mondo, chiuderá la pratica votazioni in un’unica giornata, domenica alle 18,00, e al massimo per mezzanotte si saprá chi saranno le centinaia di deputati, senatori, prefetti, assessori, nazionali e statali che governeranno per i prossimi anni gli Stati della Confederazione Brasiliana e si saprá anche chi sará il nuovo Presidente. Dilma ovviamente!

Dilma, Serra e Marina i tre maggiori candidati alla Presidenza