
Grosso modo, se nelle precedenti regionali avevano votato i due terzi degli aventi diritto in questa occasione ha votato poco più di un terzo, con l'Emilia-Romagna che ha percentuali di voto inferiori a quelle della Calabria. In queste condizioni cosa è lecito aspettarsi: che la notevole astensione conseguente agli scandali si traduca in una clamorosa svolta politica oppure che al voto siano andati solo i fedelissimi riconfermando i soliti?I primissimi dati lasciano pensare che stia concretizzandosi la seconda (tragica) ipotesi.