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Elezioni regionali: dietro le liste civiche si nasconderanno i soliti dottor dulcamara dispensatori di elisir prodigiosi?

Creato il 23 febbraio 2015 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Riceviamo e pubblichiamo

Scranni vuoti nella sala del consiglio, saranno occupati dai soliti noti?

Scranni vuoti nella sala del consiglio, saranno occupati dai soliti noti?

Ci stiamo avvicinando all’appuntamento elettorale che dovrà eleggere il Presidente e i Consiglieri regionali di Palazzo Cesaroni. Come nelle precedenti competizioni elettorali, non mancheranno anche questa volta, a scendere in campo i nuovi giovani apprendisti della politica e i soliti navigatori che la fanno per professione.

La più parte dei concorrenti si cimenterà nella faticosa maratona, con lo spirito dilettantistico che li contraddistingue, l’uno dall’altro, pur di conquistare l’ambita poltrona o semplicemente un modesto sgabello, in cui sedersi nell’Aula consiliare, quel periodo più o meno lungo, sufficiente a guadagnarsi una pagnotta sostanziosa, per tutta vita durante.

Sarebbe opportuno, per non dire auspicabile, che alla prossima corsa elettorale, alcuni dei vecchi protagonisti, servitori pubblici spesso inutili, al bene dei cittadini, si facessero da parte per andarsene a godere agiatamente, nelle loro tenute di campagna, il lauto vitalizio faticosamente guadagnato, grazie a regole e leggi, che loro stessi si sono cucite su misura.

Il desiderio degli elettori, già dalle prossime elezioni, sarebbe quello di vedere facce nuove sedute negli scranni di Palazzo Cesaroni; preferibilmente personaggi già noti alla comunità regionale, per le loro capacità intellettuali o meriti acquisiti nel campo del lavoro e amministrativo.

Persone che abbiano quel minimo di credibilità e che ridiano fiducia ai tanti delusi cittadini, che da questi nuovi personaggi si attendono quel cambiamento radicale, come tra l’altro ci attendavamo da Palazzo dei Priori e che non vogliamo disperare, che anche qui si realizzi in tempi ragionevoli.

Guardiamoci bene, anche questa volta,dal non lasciarsi incantare dalle solite sirene, che nascondendosi dietro le Liste Civiche, dagli slogan retorici più fantasiosi, predicano idee innovative proponendo progetti, spesso frutto di un surreale populismo.

Le tante Liste Civiche, che si presentano in tutte le occasioni, di appuntamenti elettorali, sono sì, l’espressione di Associazioni di cittadini, che chiedono qualcosa di nuovo a favore della comunità, ma spesso si celano dietro i soliti personaggi, novelli Dottor Dulcamara, fuori usciti dai ranghi dei partiti tradizionali, che cercano di conquistare quella briciola di potere, promettendo Elisir prodigiosi, per poi aggregarsi e salire sul carro del vincitore, una volta vicini al traguardo finale.

Dalle prossime elezioni vorremmo invitare i concorrenti in lizza, se veramente vogliono conquistare la piena fiducia degli elettori, di dirci anticipatamente quali saranno i loro programmi che intendono promuovere nell’interesse pubblico, qualora fossero eletti nel Consiglio regionale e dichiarare sin da ora a quale formazione politica vogliono aderire, promettendoci di rimanervi per tutta la legislatura e qualora dovessero cambiare  idea, per incompatibilità ideologica, sarebbe opportuno che si dimettano lasciando il posto al primo dei concorrenti non eletti.

Giuliano Cianelli  

Commento: Caro Cianelli, grazie per il suo contributo, le liste non sono ancora state presentate, ma già la cronaca politica ci fa capire che ce ne saranno tante, liste dai nomi fantasiosi e senza ( non tutte ovvio) programmi specifici interessanti per i cittadini. Ma è un modo per misurarsi di persone “escluse” dai partiti ufficiali per poter dire domani…visto?… noi abbiamo i voti e dovete tenerne conto al momento della distribuzione delle “cadreghe”. Film già visto.  F.L.R.



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