Elezioni=scuola chiusa

Di sentir parlare di politica penso che siamo proprio stufi; sia perché ripetono sempre le stesse cose, sia perché in televisione e alla radio si parla solo di questo ma soprattutto perché le scuole rimarranno chiuse per 3 giorni. Nessuno ha pensato che possa essere un grande svantaggio per le famiglie? Già viviamo un periodo di crisi e alcune famiglie non arrivano nemmeno a fine mese se per giunta ci troviamo con la scuola chiusa, dove li lasciamo i bambini? Altro costo per le famiglie che magari non hanno un aiuto su cui contare, a questo nessuno ci pensa? Possibile che non si possa votare in altri luoghi se non nelle scuole? Possibile. Io nel mio piccolo ho cercato di affrontare “di petto” questa realtà; vivo in un piccolo paese dove moltissimi genitori lavorano e non avrebbero saputo a chi lasciar i propri figli così… mi son messa in moto per ovviare a questoma spero che, in un futuro prossimo, ci possa essere anche qualcun altro a pensarci anziché “parlare a vanvera“.

Parleremo di riciclo, creeremo tante cose nuove e divertenti, faremo i compiti che giustamente gli insegnanti avranno lasciato, pranzeremo in mensa ma soprattutto… staremo insieme e ci divertiremo perché saremo un bel gruppetto!
Questo è quello che mi sono prefissata di fare nei prossimi 3 giorni; ho voglia di condividere con i bambini dei momenti divertenti per creare e dare una nuova forma a diverso materiale di riciclo che sapientemente raccolto durante tutto l’anno; con l’aiuto dei volontari del Comune faremo i compiti e grazie ai pensionati che si sono resi disponibili avremo anche una scorta per andare alla mensa così condivideremo l’intera giornata, proprio come se i bambini fossero a scuola perché le attività che ho pensato di realizzare toccheranno alcune loro materie scolastiche se pur sotto un aspetto più ludico. Ovviamente non vi svelo nulla di quello che realizzeremo ma vi invito a curiosare nei prossimi giorni lo svolgersi delle attività; curiosi?
Ovviamente ringrazio il Comune per avermi dato questa opportunità; ringrazio Don Mario per averci lasciato a disposizione lo spazio dell’oratorio; ringrazio i volontari e le mamme che si sono rese disponibili per realizzare questo progetto e ringrazio i pensionati che ci scorteranno.