Se il 2011 è stato l’anno della rivelazione il 2012 si sta dimostrando la stagione delle conferme per il giovane corridore veronese. La stagione di Viviani è partita davvero alla grande, con 5 vittorie che al momento lo rendono il corridore più vincente in assoluto del gruppo. Tra gennaio e febbraio dopo avere aperto le danze con la vittoria al Tour de San Luis sono arrivati in rapida successione le vittorie al Gran Premio Costa degli Etruschi e le due vittorie di tappa più la conquista della classifica generale al Giro della Provincia di Reggio Calabria.
Un Viviani non solo protagonista degli sprint ma anche vero e proprio punto di riferimento della pista azzurra. Dopo la visita alla Sidi, che è stata l’occasione per mettere a punto alcuni dettagli sulle sue Ergo 3 Carbon, Viviani ha raggiunto subito la nazionale azzurra per volare alla volta di Londra dove nel week-end sarà impegnato nell’ultima prova di Coppa del Mondo. Un sorta di prova generale per Viviani e gli azzurri in vista dei Giochi Olimpici di Londra 2012.
Come ci si sente a essere il corridore più vittorioso dell’anno?
“Sono molto contento, però siamo solo all’inizio della stagione e ci aspettano ancora molte gare. Speravo di iniziare bene ma cinque vittorie sono state davvero un buon inizio, oltre ogni migliore previsione. Correre in Argentina devo dire che mi ha aiutato a trovare un’ottima condizione. Il livello della corsa era molto alto, pedalare in Sudamerica mi ha dato un buon colpo di pedale che mi ha permesso di esprimermi al meglio in queste prime volate della stagione.”
Strada ma anche pista nella stagione di Viviani…
“Si, quello della pista è un progetto al quale tengo molto. La qualificazione olimpica nell’omnium è davvero vicina, ci mancano pochi punti e l’ultima prova di coppa a Londra sarà importante per centrare questo importante obiettivo. Il lavoro fatto su strada mi ha dato un ottimo fondo però forse al momento in pista mi manca quel colpo di pedale che avevo a novembre quando ho preso parte alla Coppa del Mondo ad Astana a novembre. Staremo a vedere i test fatti recentemente in pista a Montichiari mi hanno dato dei buoni segnali. Comunque questa non è l’ultima chiamata per le Olimpiadi perchè in realtà ci saranno anche i campionati del mondo dove ci sono in palio punti importanti per Londra. Certo sarebbe meglio andare in Australia ai mondiali con la qualificazione già in tasca in modo tale da potersi concentrare al 100% esclusivamente sulla lotta per le medaglie.”
Viviani che dalla strada alla pista può sempre contare sulle calzature Ergo 3 Carbon e su tutto il supporto di Sidi Sport.
“Certo, ringrazio Sidi per la fiducia che ha dimostrato in me e che spero di continuare a ricambiare con le mie vittorie. Con Ergo 3 Carbon mi trovo davvero benissimo, per un corridore la calzatura è un aspetto fondamentale basti pensare al numero delle ore che calzo la mia scarpa in un anno tra gare e allenamenti con tutte le condizioni climatiche freddo, caldo, pioggia. La scarpa rappresenta il punto di unione tra l’atleta e la sua bicicletta attraverso il quale si scarica la forza sui pedali. Oltre a garantire il massimo dal punto di vista tecnico le mie Ergo 3 Carbon sono anche belle e accattivanti dal punto di vista del design. Anche quest’anno Sidi ha regalato al nostro team una colorazione speciale di Ergo 3 Carbon e questo è un aspetto che io e i miei compagni apprezziamo moltissimo. Inoltre so che Sidi presto metterà in commercio una limited edition della Ergo 3 Carbon utilizzata da noi della Liquigas-Cannondale anche per il pubblico, credo sia davvero una bella iniziativa per i nostri tifosi e tutti gli appassionati delle due ruote.”
veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 16 febbraio 2012Author: fumagale
Found in section: Abbigliamento, Comunicati stampa, Italiani, per approfondire
Previous Topic: Briko Kids: linea caschi per bambini in bicicletta Next Topic: Ivan Basso: esordio 2012 al Trofeo Laigueglia
Se il 2011 è stato l’anno della rivelazione il 2012 si sta dimostrando la stagione delle conferme per il giovane corridore veronese. La stagione di Viviani è partita davvero alla grande, con 5 vittorie che al momento lo rendono il corridore più vincente in assoluto del gruppo. Tra gennaio e febbraio dopo avere aperto le danze con la vittoria al Tour de San Luis sono arrivati in rapida successione le vittorie al Gran Premio Costa degli Etruschi e le due vittorie di tappa più la conquista della classifica generale al Giro della Provincia di Reggio Calabria.
Un Viviani non solo protagonista degli sprint ma anche vero e proprio punto di riferimento della pista azzurra. Dopo la visita alla Sidi, che è stata l’occasione per mettere a punto alcuni dettagli sulle sue Ergo 3 Carbon, Viviani ha raggiunto subito la nazionale azzurra per volare alla volta di Londra dove nel week-end sarà impegnato nell’ultima prova di Coppa del Mondo. Un sorta di prova generale per Viviani e gli azzurri in vista dei Giochi Olimpici di Londra 2012.
Come ci si sente a essere il corridore più vittorioso dell’anno?
“Sono molto contento, però siamo solo all’inizio della stagione e ci aspettano ancora molte gare. Speravo di iniziare bene ma cinque vittorie sono state davvero un buon inizio, oltre ogni migliore previsione. Correre in Argentina devo dire che mi ha aiutato a trovare un’ottima condizione. Il livello della corsa era molto alto, pedalare in Sudamerica mi ha dato un buon colpo di pedale che mi ha permesso di esprimermi al meglio in queste prime volate della stagione.”
Strada ma anche pista nella stagione di Viviani…
“Si, quello della pista è un progetto al quale tengo molto. La qualificazione olimpica nell’omnium è davvero vicina, ci mancano pochi punti e l’ultima prova di coppa a Londra sarà importante per centrare questo importante obiettivo. Il lavoro fatto su strada mi ha dato un ottimo fondo però forse al momento in pista mi manca quel colpo di pedale che avevo a novembre quando ho preso parte alla Coppa del Mondo ad Astana a novembre. Staremo a vedere i test fatti recentemente in pista a Montichiari mi hanno dato dei buoni segnali. Comunque questa non è l’ultima chiamata per le Olimpiadi perchè in realtà ci saranno anche i campionati del mondo dove ci sono in palio punti importanti per Londra. Certo sarebbe meglio andare in Australia ai mondiali con la qualificazione già in tasca in modo tale da potersi concentrare al 100% esclusivamente sulla lotta per le medaglie.”
Viviani che dalla strada alla pista può sempre contare sulle calzature Ergo 3 Carbon e su tutto il supporto di Sidi Sport.
“Certo, ringrazio Sidi per la fiducia che ha dimostrato in me e che spero di continuare a ricambiare con le mie vittorie. Con Ergo 3 Carbon mi trovo davvero benissimo, per un corridore la calzatura è un aspetto fondamentale basti pensare al numero delle ore che calzo la mia scarpa in un anno tra gare e allenamenti con tutte le condizioni climatiche freddo, caldo, pioggia. La scarpa rappresenta il punto di unione tra l’atleta e la sua bicicletta attraverso il quale si scarica la forza sui pedali. Oltre a garantire il massimo dal punto di vista tecnico le mie Ergo 3 Carbon sono anche belle e accattivanti dal punto di vista del design. Anche quest’anno Sidi ha regalato al nostro team una colorazione speciale di Ergo 3 Carbon e questo è un aspetto che io e i miei compagni apprezziamo moltissimo. Inoltre so che Sidi presto metterà in commercio una limited edition della Ergo 3 Carbon utilizzata da noi della Liquigas-Cannondale anche per il pubblico, credo sia davvero una bella iniziativa per i nostri tifosi e tutti gli appassionati delle due ruote.”
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