Le storie di chi sceglie una vita diversa dagli stereotipi mi affascinano. Mi fanno comprendere tutte le potenzialità che abbiamo e dove può farci arrivare la nostra determinazione. Se solo ne fossimo consapevoli. Come è accaduto a Elisa Dorrier quando ha deciso di volersi dedicare alla sua terra e alla produzione di tutto quello che occorre in tavola. Per il suo futuro ma soprattutto per il futuro dei suoi figli. Un’idea, un progetto e poi la nascita dell’Azienda Agricola Genuinus in Valle d’Aosta.
Un giorno di sette anni fa Elisa ha detto a suo marito “Io vorrei dedicarmi ai fiori e alle erbe, aprire un agriturismo con laboratorio di cucina e fattoria didattica. Voglio cucinare quello che raccolgo dalla mia terra”. E suo marito le ha risposto “Ok, io ti aiuto”. Cosi è cominciata l’avventura.
Elisa si prende cura del suo sogno ogni giorno: un terreno di 3 ettari situato nella Valle di Saint-Barthélemy in Valle d’Aosta. I piccoli frutti – lamponi, more ribes rosso/bianco/nero, uva spina rossa e bianca – le erbe aromatiche e i fiori sono i protagonisti della sua produzione. Nel suo piccolo orto c’è anche quanto occorre per allestire una tavola a Km 0. “Ho fatto una scelta e non tornerei mai indietro”. Ne è sicura, Elisa. E osservarla mentre racconta la sua storia fa commuovere. Nei suoi occhi si legge il sogno realizzato, la serenità di chi ha scelto di guidare la propria vita, l’amore per la terra e per la sua famiglia. Un amore che porta in cucina. Una cucina molto speciale. Durante il nostro incontro ci ha permesso di entrare per preparare il nostro pranzo con i fiori appena raccolti. “In questa cucina ci faccio i laboratori con i bambini e con gli adulti. A loro chiedo di lasciarmi un messaggio perché mi sembra di farli sentire più a casa”. E in effetti sulle pareti si leggono citazioni di canzoni, frasi semplici ma efficaci, pensieri più o meno profondi. Farsi guidare da Elisa nella preparazione dei piatti a base di fiori è un vero viaggio sensoriale. Mi sono trovata ad assaggiare una besciamella alla melissa, un’insalata di patate, fiori di nasturzio, fiori di senape e mele renette, e dei salatini di pasta al vino con confettura di ortiche e toma. Dei sapori decisamente particolari. Quelli che Elisa propone ai suoi ospiti dell’agriturismo.Prima di andar via ho ceduto al fascino del biologico. Nel piccolo negozietto, infatti, si possono acquistare confetture, succhi di frutta, salse, olii, aceti alla frutta e sciroppi preparati da Elisa.
Se capitate in Valle d’Aosta, non perdetevi questo piccolo angolo di autenticità. Concedetevi un pranzo, una cena o un laboratorio di cucina. Lasciatevi prendere per mano da Elisa. Ha molta pazienza. E nel caso è pronta a richiamare all’ordine con il suono del corno in osso che porta al collo.