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Elisa – My Reviews and Ramblings: Un incendio in montagna

Creato il 16 agosto 2014 da Dreamspinneritalia @DreamspinnerIT

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Elisa Rolle è la fondatrice del primo, e tra i più importanti, blog dedicato al m/m romance nel mondo di lingua inglese: Elisa – My Reviews and Ramblings. È inoltre una Top Reviewer in Amazon.com  e ha una conoscenza probabilmente enciclopedica del genere. È poi l’organizzatrice dei Rainbow Awards, che premiano i migliori libri LGBT dell’anno. Tra l’altro l’immagine simbolo degli Awards è stata disegnata da Paul Richmond, il direttore artistico di Dreamspinner.

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Elisa legge e scrive di m/m romance in inglese, ma è italianissima.

Tra poco pubblicherà un libro fotografico dedicato alle vere storie d’amore con protagonisti LGBT, dimostrando che talvolta anche la vita si colora di romance.

Oggi prendiamo in prestito da Elisa la recensione di Un incendio in montagna di P.D. Singer.

Ringraziamo Elisa della sua disponibilità e auguriamo a tutti una buona lettura (o rilettura)!

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Un incendio in montagna

Una delle lamentele che leggo più spesso da autori di gay romance è che il genere spesso non rispecchia la realtà. Al giorno d’oggi non è così facile essere gay o dichiararsi e i romanzi in cui qualcuno è apertamente dichiarato, felice e a suo agio, sono poco realistici. Il coming out è ancora problematico per la maggior parte degli uomini gay; spesso per avere il coraggio di farlo ci vogliono anni e si può arrivare oltre ai venti senza essersi dichiarati.

In Un incendio in montagna c’è una situazione simile: Jake è il nuovo arrivato in una stazione di ranger in montagna ed è messo in coppia con Kurt per pattugliare un territorio contro gli incendi. Devono passare sei mesi in una piccola baita, per la maggior parte del tempo da soli. Jake è gay ma non si è ancora dichiarato. Anzi, ha paura di farlo. Tutta la sua esperienza sessuale si riduce a qualche palpeggio con avventure di una notte quando era ancora in città. Adesso ha una cotta enorme per il collega Kurt, ma teme di rivelarglielo perché se il sentimento non è ricambiato, deve comunque passare molti mesi con quell’uomo. Jake soffre tremendamente per ogni provocazione di Kurt e per la vicinanza forzata. Ma forse quelle di Kurt non sono provocazioni così innocenti: nei suoi modi si legge che sta tormentando Jake sul serio, con un piano in mente.

La storia è semplice; ciò che trovo più interessante è, come ho detto, il processo di coming out di un ventenne, Jake, con le sue insicurezze. Non ha esperienza, tutto è sconosciuto e spaventoso. Anche l’aspetto fisico del sesso, ciò che lui vuole e ciò che il partner vuole, è qualcosa che lo preoccupa; per non dare troppi dettagli, Jake è per esempio preoccupato delle dimensioni (diciamo che è più dotato del normale) e non gli è mai successo di essere incoraggiato da qualcuno come lui.
Da questo punto di vista, la storia è molto dolce. Jake è apparentemente grande e forte, ma nell’animo è ancora un novellino. Non sa esprimere i propri desideri, non perché se ne vergogna, ma perché non li comprende esattamente. D’altra parte, non sono riuscita a inquadrare Kurt: credo abbia maggiore esperienza e sappiamo che non è alla sua prima esperienza con un uomo, comunque – come Jake – più che affrontare il problema di petto, cerca di girarci attorno. Se non fosse stato per la pericolosa esperienza che condividono, non so se questi due uomini avrebbero mai trovato il coraggio di rivelarsi all’altro. Proprio questo è quello che intendevo all’inizio: il coming out non è così semplice.

Postata originariamente: http://reviews-and-ramblings.dreamwidth.org/1850573.html

Traduzione e riproduzione autorizzata. Copyright @ Elisa Rolle.



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