Il motivo? La mancata affissione delle pubblicazioni di nozze nel municipio che l'art. 93 del codice civile italiano impone ai nubendi per 10 giorni di seguito affinché la cerimonia sia valida. Le pubblicazioni servono a chi abbia motivi per opporsi al matrimonio affinché possa farsi avanti in tempo utile. Ora non solo la Canalis e Perri avrebbero mobilitato stampa e tv e siti mondiali per nulla, ma sarebbero anche tenuti a pagare una multa di € 200 ciascuno per aver eluso, insieme al parroco, l'obbligo previsto dal codice.
Incredulità a parte, mo' dobbiamo aspettarci un'altra domenica di passione con viaggio-bis all'altare? Ma anche no! E chi lo spiega stavolta alla Canalis che le pubblicazioni non sono solo quelle che fa Alfonso Signorini?
Per adesso ricordiamoli così...