IR Tracking presente
Rock Paper Shotgun ha effettuato una prova diretta della versione alpha di Elite: Dangerous con Oculus Rift, poco dopo l'annuncio sul supporto ufficiale della periferica.
Non si tratta ancora di una caratteristica pienamente sviluppata, essendo tutto il gioco in una versione non definitiva, ma per quanto provato sembra funzionare tutto a dovere. Presente l'immancabile IR Tracking che consente all'utente di muovere la testa e, di conseguenza, girare lo sguardo all'interno del mondo di gioco in 3D, potendo dunque vedere l'interno della navetta e l'esterno attraverso una prospettiva variabile.
Manca ancora il corpo del pilota ma gli sviluppatori hanno affermato che verrà introdotto più avanti, in modo che, se si guarda verso il basso, sarà possibile vedere l'avatar nell'abitacolo. Assente anche il mirino: questo verrà introdotto successivamente perché, a quanto pare, Frontier non ha ancora trovato un posizionamento preciso, nello spazio in 3D, per gli elementi dell'HUD in modo che abbiano il miglior effetto possibile con Oculus Rift.
Fonte: RPS