Produttore: Ellis Faas
Packaging: come potete notare dalla foto qui sopra assomiglia in tutto e per tutto ad un proiettile, e non è un caso… click.
Dove trovarlo: in Italia la linea di make up Ellis Faas è venduta solo in questi due punti vendita:
Milano – La Rinascente “Beauty Editing Area” – Corso Vittorio Emanuele.
Udine – Bois de Rose – Via Mantica, 7.
Io l’ho trovato nella Sugarbox di Giugno.
Prezzo: 25€
Colore testato: L202, dark blood
Gossip: Vi consiglio di dare un’occhiata al sito perchè è uno dei migliori (e completi) che abbia mai visto *_*
+ texture piacevole
- durata
- prezzo
- confezione
(S)Consigliato? Sconsigliato!
Io adoro i packaging estrosi, diversi, pure un po’kitch e pertanto non posso che trovare questo Milky Lips fighissimo. Peccato che la Faas si sia lasciata prendere un po’la mano visto che ha creato un proiettile lunghissimo che non entra nel beauty. E no,non è così per dire. É proprio così,non c’entra.
Io sono fortunata perchè ho una cassettiera in cui tengo tutte le mie cosine truccose ma chi utilizza i beauty case che fa, va in giro con mezzo proiettile di fuori!? (maliziose…!XD)
Una ridimensionata a mio avviso ci starebbe bene, la apprezzerei molto (nel contempo se volessimo ridurre anche il prezzo…)
Questioni logistiche a parte l’ho trovato un prodotto mediocre,ben lontano dal valere 25€.
É molto cremoso e piacevole da tenere sulle labbra perchè non le secca ma finisce qui, non c’è null’altro che possa considerare in modo favorevole.
Il pennellino è scomodo e non distribuisce il colore uniformemente (colore che impiega un’eternità a scendere, qui potete vederlo live).
La durata l’ho trovata deludentissima, anche solo parlando il colore comincia a scomparire e dopo due ore dall’applicazione si vede chiaramente “la mancanza”, ho provato a mangiarci ma non regge ad un aperitivo, figuratevi ad una cena.
Ho tentato sia l’utilizzo a mò di rossetto (ossia spennellando il colore direttamente dallo stick) sia in modalità tinta (spennello un po’di colore e poi picchietto col dito) e in entrambi i casi abbiamo raggiunto questi poco gloriosi risultati.
Per finire una nota sul colore: si chiama Dark Red e ne ha tutto il diritto, assomiglia veramente al colore del sangue (per essere molto precise assomiglia al sangue che forma le crosticine sulle ferite* … e scusate se non sono accurata quando faccio paragoni,eh!XD). Su di me non lo apprezzo molto perchè mi sembra che indurisca i tratti ma tutto sommato non mi spiace, magari in inverno saprò apprezzarlo maggiormente ;)
Ciò detto vi lascio alle foto, sperando che siano di vostro gradimento ♥
*ringraziamo la mia caduta nei pressi di S.Paul’s Cathedral con conseguente macro sbucciatura sul ginocchio per averci dato la possibilità di fare questa geniale scoperta.
Applicato in modalità *rossetto*
Sopra il colore all’ombra, sotto con luce solare diretta (sembra glossato ma non lo è).
Ciò che rimane dopo un panino
Total look :)