Il dolore ne sa una più del diavolo, mi sono laureato alla sua scuola. Attualmente sto seguendo un master di specializzazione. A breve sarò un professionista del fallimento. Potrò finalmente elargire felicità. Da questi miei rami secchi nascerà un fiore.Mia isola maledetta io ti benedico. Ho imparato a nuotare grazie a...lle tue bacche velenose. Mi hanno nutrito e irrobustito e adesso posso tuffarmi e prendere il largo. Nessun mare sarà così nero e ostile da spaventarmi più.Dagli abissi è emersa la mia fortuna, è stata la mia sfortuna a tenermi a galla. Nel più gelido degli oceani il mio cuore si è riscaldato. Non ho una casa né una meta. Sono compiutamente straniero.È in questo mondo, disadorno e inospitale, che brilla la mia stella.
Elogio del fallimento - Diego Cugia