Parole a confronto
Rembàta
Forse affine ad arrembare, perché di qui gli uomini saltavano, nell’arrembaggio, sulle navi nemiche.
Sostantivo femminile.
(marina, disusato) Ciascuno dei due palchi che formavano un solo castello a prua delle galee.
Arrembàre
Etimo incerto.
Verbo transitivo [io arrèmbo ecc.].
1. Andare all’arrembaggio d’una nave dopo averla abbordata.
2. (non comune) Attraccare: Arremba su la strinata proda / le navi di cartone e dormi / fanciulletto (Montale).
Arrembàggio
Derivato di arrembare, delle navi.
Anche, antico, arrèmbo.
Sostantivo maschile.
1. (marina) Assalto a una nave nemica dopo che la si è abbordata.
All’arrembaggio!: grido di combattimento.
2. (figurato) Azione, attacco, tentativo disperato.
Andare, buttarsi, gettarsi all’arrembaggio: (figurato) partire di slancio per cercare di impadronirsi di qualcosa con grande foga.
Arrembàre
Etimo incerto
Verbo transitivo [io arrèmbo ecc.].
(raro) Piegare su un fianco.
Verbo intransitivo [aus. essere], arrembarsi verbo intransitivo pronominale.
1. (veterinaria) Detto del cavallo, presentare arrembatura.
2. (figurato) Camminare trascinandosi a fatica, arrancare.
Arrembatùra
Derivato di arrembare, dei cavalli.
Sostantivo femminile.
(veterinaria) Difetto di appiombo dell’arto del cavallo, consistente in uno spostamento in avanti del nodello con conseguente aumento della pressione sullo zoccolo.
Una (parola) giapponese a Roma
Duma ['duma]
Voce russa, propriamente ‘pensiero, consiglio’ dal gotico doms ‘giudizio, opinione’.
Sostantivo femminile invariabile.
1. Negli antichi principati russi fino all’epoca di Pietro il Grande, assemblea consultativa dei maggiorenti e dei boiardi.
2. Assemblea rappresentativa dotata di poteri legislativi istituita in Russia dall’ultimo zar nel 1905 e operante fino al 1917.
Attualmente, camera bassa del parlamento della Russia, così denominata nella costituzione del 1993.
Ántoni Tàpies, pittore catalano, si pronuncia [`antoni `tapies].