Emergenza Abitativa
L’emergenza abitativa è un problema Italiano.
Ogni giorno passa inesorabile a volte senza risultati, ma questa volta sono orgoglioso di quello che si sta facendo; oggi il Sindaco Patat mi ha reso immensamente felice.
Tutti sanno che esiste a Cormons un problema di emergenza abitativa con alloggi sfitti tipo quelli appartenenti al Patrimonio dello Stato ed oggi ho il piacere di ringraziare pubblicamente il Sindaco di Cormons Luciano Patat per avere finalmente posto l’attenzione su quanto dicevo da almeno cinque anni ed anche recentemente me ne sono occupato; segno inequivocabile che non erano solo “canzonette” quando ne parlavo, ma una solida realtà.
Ormai l’esigenza abitativa ha raggiunto livelli non più accettabili, ogni giorno sentiamo di persone che spaccano le porte per entrare negli alloggi sfitti perché non hanno disponibilità di abitazioni, ma esistono persone Civili che non vogliono arrivare a tanto ed è a queste che bisogna dare spazio; fortunatamente a Cormons non esistono incivili ma persone che in stato di necessità mendicano una casa per se e per i loro figli attendo il solito diniego.
Inutile continuare ad avere questa emergenza abitativa tenendo le case in abbandono e chiuse quando vi sono persone che vivono in auto, inoltre esiste un grave problema di lavoro in tutti i settori, ma specialmente nel comparto dell’edilizia; la proposta, semplice nella sua realtà e però molto efficace; la riqualificazione delle abitazioni porterebbe lavoro per questo comparto, si potrebbero così ristrutturare case ormai chiuse da anni in termini di efficenza energetica facendole diventare un fiore all’occhiello e dando nel contempo lavoro a chi lo ha perso soprattutto in questo settore.
Ecco perché ringrazio ancora il Sindaco Luciano Patat, magari ci fosse anche in altri settori questo tipo di sinergia, ma forse “l’illuminazione” del Sindaco non è data da chi ha portato per primo questa proposta ma dal tipo di ritorno elettorale che gli viene.
In una Italia dove la casa è il rifugio per antonomasia trovo veramente sconcertante che delle abitazioni appartenenti al Patrimonio dello Stato o del Demanio utilizzate a suo tempo rimangano chiuse a marcire invece di affidarle ad un Comune e di conseguenza a chi ne ha bisogno.