Magazine Gay

Emergenza omofoba

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Pochi giorni fa la Rai compie l’ennesimo atto di omofobia: censura una puntata della serie  tedesca “un ciclone in convento” perchè è presente un matrimonio tra due uomini.

La cosa più grave è che Rai pagata con i nostri soldi, si permette di discriminare individui solo per il loro orientamento sessuale.

La serie tedesca, rivela quanta differenza c’è tra il nostro Paese e la Germania che non ha mai avuto problemi a trattare il tema dell’omosessualità.

L’omofobia così come il sessismo nel nostro Paese è una vera e propria emergenza. Il fatto accede pochi giorni dopo la vergognosa affermazione omofoba di un conduttore di un tg locale e pochi giorni prima dell’aggressione ad una donna avvenuta a Milano perchè lesbica, picchiata da un uomo che non sopportava vedere una donna che non era a sua disposizione e che quindi non corrispondeva alle aspettative maschili che sono state imposte anche sulla sessualità delle donne lesbiche.

Perchè è chiaro che chi è omofobo è anche maschilista. La Rai infatti, assieme alla pornografia, è il primo contenitore pagato con i nostri soldi che diffonde pregiudizi contro gay, donne e lesbiche. Una Rai che censura le scene di amore gay/lesbico ma manda in onda scene saffiche fatte su misura di eterosessuali segaioli e sessisti.

In questo clima urge una legge contro l’omofobia, ma nessuno la vuole approvare perchè il nostro contesto è omofobo ed è dalla parte dei violenti.

Il problema è che anche la classe politica si dichiara omofoba e lo dichiarano certe affermazioni come quelle di un tizio di nome Lehner che definisce l’omosessualità un atto ”contronatura e violento” (semmai la violenza sarebbe presente in magigor misura nella sessualità etero) e vorrebbe che il ministero della pari opprotunità venisse eliminato, nonostante l’Onu abbia lanciato un appello preoccupata per la posizione delle donne  e degli omosessuali in Italia.

Noi, certo stiamo bene non abbiamo bisogno di un ministero delle Pari Opportunità, e quindi è pura fantascienza se ogni tre giorni muore ammazzata una donna ed è in atto una caccia alle streghe contro chi si dichiara omosessuale.

C’è da fare tantissimo, l’italia non può rimanere un Paese arretrato per sempre e non può nemmeno permettersi di fare passi da gambero. Quasi tutti i Paesi europei si sono adoperati per dare diritti agli omosessuali e migliorare la condizione femminile.

Noi siamo solidali alla donna che è stata vittima di un vergognoso atto omofobo e chiediamo impegno da parte della politica. Vi diamo però una notizia che lascia uno spiragio di speranza: il comune di Milano ha patrocinato un iniziativa legata a dare diritto alla lesbiche di riappropriarsi della loro sessualità discutendo e rompendo ogni tabù e pregiudizio, qui potete leggere il programma.

Spero che il comune di Milano e il Governo italiano prendano atto del triste accaduto che è avvenuto ieri. L’italia dovrebbe impegnarsi di più a rispettare i diritti umani.

Mary



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :