Amherst - 10 dicembre 1830 / 15 maggio 1886
I felt a Funeral, in my Brain,
And Mourners to and fro
Kept treading – treading – till it seemed
That Sense was breaking through -
And when they all were seated,
A Service, like a Drum -
Kept beating – beating – till I thought
My Mind was going numb -
And then I heard them lift a Box
And creak across my Soul
With those same Boots of Lead, again,
Then Space – began to toll,
As all the Heavens were a Bell,
And Being, but an Ear,
And I, and Silence, some strange Race
Wrecked, solitary, here -
And then a Plank in Reason, broke,
And I dropped down, and down -
And hit a World, at every plunge,
And Finished knowing – then -
E i Dolenti avanti e indietro
Andavano – andavano – finché sembrò
Che il Senso fosse frantumato -
E quando tutti furono seduti,
Una Funzione, come un Tamburo -
Batteva – batteva – finché pensai
Che la Mente si fosse intorpidita -
E poi li udii sollevare una Cassa
E cigolare di traverso all’Anima
Con quegli stessi Stivali di Piombo, ancora,
Poi lo Spazio – iniziò a rintoccare,
Come se tutti i Cieli fossero una Campana,
E l’Esistenza, solo un Orecchio,
Ed io, e il Silenzio, una Razza estranea
Naufragata, solitaria, qui -
E poi un’Asse nella Ragione, si spezzò,
E caddi giù, e giù -
E urtai contro un Mondo, a ogni tuffo,
E Finii di sapere – allora -